Petrolio in recupero, prossima riunione Opec+ a inizio settembre
Recupera terreno il petrolio dopo le vendite registrate in avvio di settimana in scia alle preoccupazioni sulla domanda per il diffondersi della variante Delta. Il Wti (riferimento Usa) sale di oltre il 2% poco sotto 68 dollari al barile, mentre il Brent (riferimento europeo) avanza dell’1,7% circa a quota 70 dollari al barile.
“C’è ancora molta incertezza su come evolverà la situazione del Covid-19 in Cina e su cosa questo significhi per la domanda e i prezzi del petrolio”, commenta Warren Patterson, head of commodities strategy, ricordando che l’Opec+ si riunisce mensilmente per esaminare le condizioni del mercato, con la prossima riunione fissata per il primo settembre. “Quindi, se arriviamo a questo incontro e c’è stata un’ulteriore debolezza dei prezzi, c’è la possibilità reale che il Cartello possa tornare sul suo piano di allentamento”.
Breaking news
A novembre, l’inflazione in Germania è diminuita dello 0,2% rispetto al mese precedente, mentre su base annua ha registrato un aumento del 2,2%. Questi dati, forniti dall’ufficio federale di statistica, sono in linea con le aspettative del mercato. L’indice dei prezzi al consumo armonizzato ha visto una flessione mensile dello 0,7% e un aumento annuale del 2,4%.
Ferrari e CA Auto Bank rafforzano la loro collaborazione per continuare a offrire soluzioni finanziarie ai clienti in Germania, Regno Unito e Svizzera, con piani di espansione in Europa. Il rinnovo dell’accordo sottolinea l’importanza strategica della partnership per sostenere la crescita commerciale di Ferrari.
Grande successo per la finalissima della isybank University Master, il più grande torneo nazionale universitario di videogiochi. Giunta alla sua quinta edizione, la competizione ha visto la partecipazione di decine di università da tutta Italia, culminando in una giornata di spettacolo e adrenalina pura.Il pubblico, sia presente in Milan Games Week sia collegato tramite le piattaforme
Le principali borse cinesi hanno registrato una chiusura in calo, con Hong Kong che ha visto l’indice Hang Seng perdere l’1,2% e Shanghai scendere dello 0,4%. Gli investitori attendono il vertice del Governo di Pechino, previsto per dicembre, mentre i settori dei beni di consumo e dell’immobiliare hanno pesato negativamente sui mercati.