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ANTEPRIMA SUI MERCATI: TENTATIVO…

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Martedì, 12 settembre 2006
TENTATIVO DI RIMBALZO

Seduta moderatamente positiva per il Nasdaq C., che chiude a 2173 (+ 0,34 %). Il movimento correttivo in essere dal 10 maggio ha portato l’indice verso metà luglio a testare il forte supporto in area 2000/20 (- 15 % rispetto ai massimi 2006 a 2375). Il recente rimbalzo ha determinato un miglioramento del quadro tecnico: abbiamo assistito ad una correzione pericolosa – sicuramente la più insidiosa degli ultimi 3 anni per la sua velocità – ma non ci troviamo all’inizio di un mercato orso per i mesi a venire. Nelle ultime sedute l’indice si è portato al test della forte resistenza in area 2190-2240 (max 2208), dove sono prevalse le vendite: un primo supporto è individuabile a 2155. Per mantenere un’impostazione tonica per i prossimi mesi le quotazioni non devono scendere al di sotto del supporto in area 2050/90. Sarà comunque necessaria una lunga fase di convalescenza prima che possa riprendere stabilmente la salita.
Volatilità. Vxn 19,77, nella parte alta dell’intervallo 15,80 – 20,75-22.
Mantenere le posizioni.

Seduta sostanzialmente invariata per il Dow Jones Ind., che chiude a 11397 (+ 0,04 %). Da inizio giugno l’indice si è mosso all’interno dell’intervallo definito dal supporto critico a 10700 (testato a metà giugno e a metà luglio) e dalla resistenza a 11300/400 (parzialmente superata: max 11488). È in corso una fase di assestamento che incontra un valido supporto in area 11200/250. La salita dovrebbe poi riprendere verso il massimo storico in area 11670/750, dove dovrebbero prevalere le vendite. Perdita di spinta al di sotto di 11200/250, ma rinnovata debolezza solo al di sotto del forte supporto a 11000 (poco probabile). Un segnale negativo, per i mesi a venire, si avrebbe solo con la rottura di 10700 (improbabile). Il quadro più ampio rimane laterale: sarà necessaria una lunga fase di assestamento prima che possa riprendere in modo stabile la salita.
Mantenere le posizioni.

Seduta sostanzialmente invariata per l’S&P’s 500, che chiude a 1300 (+ 0,05 %). Da inizio giugno l’indice si è mosso all’interno dell’intervallo definito dal supporto critico a 1220 (testato a metà giugno e a metà luglio) e dalla resistenza in area 1280/90 (testata a inizio luglio e superata a metà agosto). Dopo avere testato i massimi dell’anno in area 1315/25 sono prevalse le prese di beneficio. Primo supporto in area 1290/95; per mantenere un’impostazione tonica le quotazioni non devono scendere al di sotto del supporto in area 1245/65. Un segnale negativo per i prossimi mesi si avrebbe comunque solo con la rottura di 1220 (improbabile). Il quadro più ampio rimane laterale: sarà necessaria una lunga fase di assestamento prima che possa riprendere stabilmente la salita.
Volatilità. Vix: 12,99, nella parte alta dell’intervallo 11,15 – 14,00/50.
Mantenere le posizioni.

Seduta leggermente negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 3742 (- 0,21 %), dopo aver toccato un minimo a 3710. Da inizio giugno l’indice si è mosso all’interno dell’intervallo definito dal supporto critico in area 3380-3460 (testato a metà giugno e a metà luglio) e dalla resistenza in area 3700/30 (testata a inizio luglio e ad inizio agosto, recentemente superata). La salita ha raggiunto la resistenza a 3840. Le prese di beneficio hanno quindi riportato l’indice verso il supporto a 3700: un segnale di maggiore debolezza si avrebbe al di sotto di tale livello (poco probabile), con obiettivo il forte supporto a 3620. La salita dovrebbe poi riprendere verso 3900-4000, dove dovrebbero esserci prese di beneficio. Il quadro più ampio rimane laterale: sarà necessaria una lunga fase di assestamento prima che possa riprendere stabilmente la salita.
Mantenere le posizioni.

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