Nomisma: “successo estero frutto di sistema flessibile, organizzato per filiere”
“Si raccolgono i frutti di un sistema flessibile. A luglio l’export è tornato a crescere dell’1,4%. Molto più importante il dato sulla crescita del secondo trimestre (+5,0%) che dona ulteriore fiducia alle imprese del paese. Si delinea una crescita trainata dalle esportazioni che spiega perché l’Italia possa registrare un’intensa crescita del Pil nel secondo trimestre a fronte di un’inflazione tutto sommato contenuta. Situazione opposta per gli Stati Uniti la cui crescita, trainata principalmente dalla domanda interna, si porta appresso un’inflazione di pari intensità”. Questo il commento di Lucio Poma, capo economista di Nomisma, dopo la pubblicazione dei dati Istat diffusi oggi sul commercio estero e i prezzi all’import. E aggiunge: “Il nostro successo all’estero è frutto di un sistema straordinariamente flessibile, organizzato per filiere. Il sistema di filiera è sempre esistito in Italia ma oggi, le tecnologie di Industria 4.0 rendono possibile un dialogo tra i flussi di conoscenza all’interno delle filiere, accrescendo in maniera esponenziale i precedenti vantaggi. Si tratta di un processo di armonizzazione che necessita di tempo, ma stiano già cogliendone i primi frutti”.
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