Iveco, società del Gruppo Fiat, sigla un accordo con Nanjing Automotive Corporation (Nac), che prevede l’acquisizione da parte di Naveco, una joint venture di Iveco con lo stesso Gruppo Nac, di tutte le attività dei veicoli commerciali della Yuejin Motor Company, una società controllata da Nac. L’accordo di joint venture è firmato alla presenza del presidente del Consiglio, Romano Prodi, del governatore della Provincia di Jiangsu, Liang Baohua, del presidente di Confindustria e del Gruppo Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, e di Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo. Questo nuovo accordo con il gruppo Nac dimostra il significativo sviluppo delle attività del gruppo Fiat nella provincia di Jiangsu. L’accordo è reso possibile dall’importante supporto e collaborazione ricevuti dalle autorità locali dell’area di Jangsu e dalla municipalità di Nanchino, con cui il gruppo Fiat sviluppa relazioni costruttive in oltre due decenni di collaborazione. Il gruppo Fiat opera nella provincia di Jiangsu con Fiat Auto, Iveco e Teksid. Nel contesto della strategia di espansione della propria presenza in Cina, la nuova Naveco si pone come la piattaforma per la leadership di mercato nei segmenti dei veicoli commerciali leggeri e medi. Yuejin con la sua attuale offerta è già oggi una realtà significativa nel segmento, con una produzione di oltre 50mila unità all’anno. Se a ciò si aggiunge la produzione Naveco di oltre 20mila unità, la nuova Naveco avrà le basi per un piano completo di sviluppo della propria offerta di veicoli commerciali. “L’acquisizione di Yuejin Motor Company da parte di Naveco completa il disegno strategico di Iveco di disporre di una gamma completa di veicoli commerciali in Cina che comprenderà, oltre ai prodotti citati, anche i veicoli pesanti che saranno prodotti a Chongqing nell’ambito della collaborazione di lungo periodo con la Saic Motor Corporation”, rivela Paolo Monferino, amministratore delegato di Iveco. Fissata per lunedì prossimo a Pechino la firma dell’accordo fra la joint venture Saic-Iveco e Chongqing Heavy Group (Chg) nel settore dei veicoli industriali pesanti.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Conto alla rovescia sulla vendita della seconda tranche di Poste Italiane. Cosa sappiamo finora: date e possibili lotti minimi
Cambio di rotta nelle strategie d’investimento degli Asset Manager rispetto agli orientamenti di inizio anno. Per effetto della ripresa delle politiche espansive delle Banche Centrali, la principale novità, nel processo di ricomposizione dei portafogli Private, è data dalla ritrovata centralità dell’azionario. Ma non solo.
La Cina gioca una nuova carta per risollevare i mercati azionari. In un contesto economico segnato dall’incertezza e dall’attesa per ulteriori interventi fiscali, la Banca Popolare Cinese (PBOC) ha annunciato un’iniziativa pesante: la creazione di un facility swap da 500 miliardi di yuan, equivalente a 70,6 miliardi di dollari, destinato a fornire liquidità al mercato.