Ray Dalio, il fondatore del più grande hedge fund al mondo, ha rinforzato la sua previsione sul Bitcoin: “Penso che se alla fine avrà davvero successo, lo uccideranno e proveranno a ucciderlo. Penso che ci riusciranno perché hanno i mezzi per ucciderlo”. Il numero uno di Bridgewater Associates, da diverso tempo aperto all’inserimento del Bitcoin in portafoglio come forma di diversificazione, è sempre stato molto cauto nelle sue previsioni sull’affermazione definitiva del Bitcoin nel mainstream.
Da un lato, ha dichiarato nella sua ultima intervista rilasciata alla Cnbc, “abbiamo El Salvador”, che ha adottato il Bitcoin come moneta ufficiale assieme al dollaro, “dall’altro l’India e la Cina che stanno cercando di liberarsene. E poi ci sono gli Stati Uniti che parlano di come regolarlo e come potrebbe essere controllato”.
Come lo stesso Dalio aveva già affermato in precedenza, il successo del Bitcoin come mezzo di pagamento costituisce il “maggiore rischio” per il suo futuro, dal momento che difficilmente gli Stati accetterebbero la concorrenza delle monete “private”. Oltre ai casi citati dal fondatore di Bridgewater, anche la Corea del Sud ha dato una recente stretta all’universo cripto, imponendo agli exchange di registrarsi come piattaforme di trading e di aprire un conto bancario con nomi reali che consentano gli opportuni controlli anti-riciclaggio.
Il contesto regolatorio è particolarmente importante per le criptovalute, dal momento che non hanno alcun valore intrinseco. “Ci sono così tante cose, in una prospettiva storica, che non avevano un valore intrinseco, ma avevano un valore percepito” proprio come il Bitcoin. A volte i prezzi di quegli oggetti si è “scaldato”, a volte “raffreddato e potrebbe finire in entrambi i modi”. Anche come “i tulipani in Olanda”, ha detto Dalio, citando la prima storica bolla speculativa.
Alcuni mesi fa lo stesso Dalio aveva preso una posizione forte a favore del Bitcoin, affermando di preferirlo ai bond. Il celebre investitore, nonostante i rischi, non ha abbandonato la criptovaluta:
“Penso che valga la pena considerare tutte le alternative al contante e tutte le alternative alle altre attività finanziarie. Bitcoin è una possibilità. Ho una certa quantità di denaro in Bitcoin”.