Ftse Mib in rialzo nel giorno delle “quattro streghe”. Grafici positivi per Stm e TotalEnergies
Ftse Mib. Dopo aver toccato il 13 agosto il massimo di periodo a 26.687 punti, l’indice italiano è entrato in una sorta di fase laterale muovendosi in altalena sul livello dei 26.000 punti.
Stm. Il titolo ha esibito una grande prova di forza riuscendo a sfondare il muro dei 40 euro, tornando così sui livelli che non si vedevano dal lontano 2001.
TotalEnergies. Quadro grafico sostanzialmente positivo per il titolo che, grazie al rimbalzo avviato da area 37 euro, è riuscito a tornare sopra la media mobile 200 periodi.
Breaking news
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.
Le borse cinesi chiudono in negativo a causa della cautela sui mercati globali, influenzata dall’approccio della Federal Reserve sui tassi. L’indice Hang Seng perde lo 0,5%, mentre Shanghai segna un calo dello 0,36%. Anche Sydney e Seul registrano performance negative.