Eni: confermata nel global compact lead delle Nazioni Unite
Eni ha annunciato di essere stata confermata come partecipante al Global Compact Lead per il suo costante impegno verso il Global Compact delle Nazioni Unite e i suoi dieci principi per un business responsabile. Eni, si legge nella nota, è stata identificata come una delle società partecipanti più impegnate in quella che è la più grande iniziativa di sostenibilità aziendale del mondo.
“Questo riconoscimento è un’importante testimonianza del nostro impegno a integrare la sostenibilità in ogni aspetto delle nostre attività e a trasformare la nostra industria rispettando la dignità di ogni essere umano, rimanendo aperti a nuove frontiere, tra cui quella della finanza sostenibile a sostegno degli SDGs. È perseguendo questa visione che abbiamo rafforzato le nostre partnership con le agenzie e le organizzazioni internazionali di cooperazione allo sviluppo”, ha dichiarato Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.