Jeep presenta la Wrangler 4xe, versione ibrida plug-in erede della serie che inaugurò l’epoca del fuoristrada
A cura di Motori.it
A ottant’anni dal debutto di Willys MB, Jeep presenta la versione ibrida plug-in Wrangler 4xe, diretta erede della storica prima serie che inaugurò l’epoca moderna del fuoristrada. Questo modello viene proposto in due versioni: Wrangler Sahara 4xe e Wrangler Rubicon 4xe ai quali si aggiunge la serie speciale 80°Anniversario. Si può scegliere tra dieci combinazioni di tinte carrozzeria (Black, Bright White, Firecracker Red, Granite Crystal Metallic, Hella Yella, Billet Silver Metallic, Sting-Gray e, per la prima volta in gamma, le inedite Hydro Blue, Snazzberry e Sarge Green) abbinabili a tre configurazioni del tetto: Soft top, Hard top, Dual top. Inoltre, con le 4xe debuttano le mezze porte come accessorio che vanno ad aggiungersi alle diverse proposte di guida come il parabrezza abbattibile in avanti, le porte rimovibili e le varie combinazioni per la copertura dell’abitacolo.
Sotto il cofano. Jeep Wrangler 4xe è equipaggiata con un modulo di alimentazione formato da due unità elettriche: la prima è un generatore collegato al motore a combustione che funziona in sinergia con quest’ultimo e che serve per ricaricare l’accumulatore; la seconda unità è posizionata sulla trasmissione ed è integrata nel cambio automatico TorqueFlite a otto rapporti per il recupero dell’energia durante le fasi di decelerazione e di frenata.
La batteria agli ioni di litio da 17 kWh di potenza (che garantisce fino a 50 km di marcia a emissioni zero nel ciclo urbano secondo il ciclo WLTP) è formata da 96 celle, ha una tensione di 400V e si trova al di sotto dei sedili posteriori che sono stati ridisegnati. Il motore di 2.0 litri benzina a 4 cilindri, sovralimentato con turbocompressore a tecnologia Twin-scroll, fa parte della famiglia di propulsori Global Medium Engine di Stellantis e consente una potenza massima complessiva di 380 CV e una coppia totale di 637 Nm.
Il primo motore elettrico sostituisce l’alternatore e viene collegato alla puleggia dell’albero motore mediante una cinghia: il suo compito consiste nell’erogare forza motrice aggiuntiva per alimentare il 4 cilindri turbo, gestire lo Start & Stop e generare elettricità da inviare al pacco batterie.
La seconda unità eletrica sostituisce il convenzionale convertitore di coppia delle trasmissioni automatiche. Potenza e coppia vengono controllate mediante due frizioni: la prima, situata fra le due unità, quando è aperta consente al veicolo di muoversi unicamente in elettrico e quando è chiusa combina l’azione termica-elettrica e fornisce coppia al cambio automatico.
La seconda frizione, ad azionamento variabile, è montata dietro al motore elettrico e controlla l’azionamento sulla trasmissione, a tutto vantaggio di guidabilità ed efficienza. Jeep Wrangler 4xe è in grado di coprire lo scatto da 0 a 100 km/h in 6,4 secondi, di ridurre del 70% circa (secondo ciclo WLTP) le emissioni di CO2 rispetto alle corrispondenti versioni a benzina e di garantire il passaggio di una profondità di guado fino a 760 mm grazie alla completa sigillatura e impermeabilizzazione di tutti i componenti e sistemi elettronici ad alta tensione.
Per mantenere invariate le doti di marcia nel fuoristrada, Jeep Wrangler 4xe dispone di sofisticati dispositivi di trazione integrale permanente on demand come il Selec-Trac, che equipaggia l’allestimento Sahara 4xe e la serie speciale 80°Anniversario, e il Rock-Trac, sviluppato specificamente per le escursioni più impegnative, adottato dalla configurazione Rubicon 4xe. Per entrambe le declinazioni delle modalità di guida sono quattro più il programma Neutral: 2H (High a due ruote motrici), 4H Auto (High a quattro ruote motrici permanenti on demand), 4H Part-Time e 4L (quattro ruote motrici con marce ridotte e il modulo 4xe che permette l’inserimento di tutti i programmi di guida elettrificati: Hybrid, Electric, E-Save).
A seconda dell’allestimento, la dotazione comprende assali Dana next-generation, blocchi elettrici dei differenziali anteriore e posteriore Tru-Lock e differenziale a slittamento limitato Trac-Lok con barra stabilizzatrice anteriore a scollegamento elettrico. Non meno importanti sono i valori che chiariscono la capacità di disimpegno del Rubicon 4xe, forte di un’altezza libera da terra di 253 mm, di un angolo di attacco di 36,6°, di un angolo di dosso di 21,4° e di un angolo di uscita di 31,8°.
Per la Wrangler ibrida ricaricabile, Jeep mette a disposizione la easyWallbox con potenza di ricarica aumentabile fino a 7,4 kW e aggiornamento dell’hardware per ottenere un ciclo di ricarica domestica completa in meno di 3 ore. La ricarica avviene con il cavo per prese domestiche in dotazione oppure con un cavo dedicato per l’allaccio del veicolo alle stazioni di ricarica pubblica.
Il prezzo della Jeep Wrangler 4xe parte da 69.550 euro per arrivare a 71.900 euro.
L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di settembre del magazine Wall Street Italia