“La pandemia di Covid-19 ha innescato un significativo aumento della mortalità nel 2020, con una portata che non si era più vista dalla seconda guerra mondiale in Europa occidentale o dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica in Europa orientale”.
Sono queste le conclusioni di un nuovo studio scientifico pubblicato sull’International Journal of Epidemiology, che ha analizzato l’impatto del coronavirus sull’aspettativa di vita in 29 Paesi.
Covid, scende l’aspettativa di vita in Italia
Da questo confronto l’Italia si conferma fra i Paesi in cui l’impatto del Covid-19 è stato più forte: i nuovi nati di entrambi i sessi hanno ora un’aspettativa di vita più bassa di almeno un anno, rispetto al 2019.
Per le donne e per gli uomini nel complesso dei 29 Paesi analizzati l’aspettativa di vita si è ridotta al di sotto dei livelli del 2015 in 15 e 10 Paesi, rispettivamente. Più in generale, l’aspettativa di vita alla nascita è diminuita dal 2019 al 2020 in 27 paesi sui 29 osservati nello studio.
“I maschi negli Stati Uniti e in Lituania hanno sperimentato le maggiori perdite nella speranza di vita alla nascita durante il 2020 (con una riduzione di 2,2 e 1,7 anni, rispettivamente)”, hanno affermato gli autori. Oltre un anno, nell’aspettativa di vita, è andato perduto in 11 Paesi per gli uomini e in 8 per le donne.
Tali “riduzioni sono state per lo più attribuibili all’aumento della mortalità al sopra dei 60 anni e ai decessi ufficiali Covid-19”, hanno concluso gli studiosi del Leverhulme Center for Demographic Science e dell’università di Oxford. Si tratta del primo studio internazionale in grado di analizzare e confrontare le stime armonizzate sulla mortalità, anche in base alla causa dei decessi.
Com’è possibile osservare dal grafico in alto, l’Italia risulta fra i Paesi più colpiti nell’aspettativa di vita dei nuovi nati, in particolare per quanto riguarda gli uomini. In Europa, tuttavia, le ripercussioni più negative si sono osservate in Inghilterra/Galles (1,5 anni in meno), in Belgio e in Spagna.
Nel mondo le morti accertate dovute al Covid sono state oltre 4,7 milioni, ma il dato reale potrebbe essere nettamente superiore.