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Consulenza finanziaria, ad agosto 4,1 miliardi di raccolta (+61%)

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Nonostante il periodo vacanziero le reti di consulenza finanziaria realizzano nel mese di agosto 4,1 miliardi di raccolta netta, con una crescita tendenziale significativa e pari al 61,1% anno su anno e una contrazione congiunturale (-25,5% m/m), riconducibile alla stagionalità tipica del mese estivo. Lo ha reso noto Assoreti.
La spinta alla crescita dei volumi di attività arriva dai prodotti del risparmio gestito sui quali confluisce l’83,6% delle risorse raccolte, per un valore di 3,4 miliardi di euro che risulta più che raddoppiato nel confronto con il mese di agosto 2020 (+140,2% a/a); la componente amministrata registra flussi per 665 milioni di euro, in calo del 39,9% a/a. Da inizio anno, la raccolta netta complessiva è positiva per 38,3 miliardi di euro, con un incremento del 32,8% rispetto ai primi otto mesi del 2020.

Consulenza finanziaria: agosto da record

“Abbiamo raggiunto un risultato eccellente anche ad agosto, toccando il livello di raccolta più alto mai realizzato nel mese estivo. Si consolida il processo di valorizzazione del risparmio, con un mix di investimenti proiettato con decisione verso le soluzioni gestite.
C’è grande soddisfazione per i risultati raggiunti, non solo per ovvie motivazioni economiche di settore, ma in quanto espressione concreta del livello di fiducia e di apprezzamento con il quale, ogni giorno, gli italiani si approcciano alla consulenza finanziaria prestata dalle nostre Associate, con l’obiettivo di progettare il proprio futuro” ha dichiarato Marco Tofanelli, Segretario Generale dell’Associazione.

Risparmio gestito in crescita

Le dinamiche di crescita in agosto coinvolgono tutte le macro-famiglie di prodotto del risparmio gestito. La distribuzione diretta di quote di fondi comuni determina volumi netti positivi per 1,4 miliardi di euro (+109,2% a/a). Le scelte di investimento continuano a privilegiare i fondi di diritto estero sui quali vengono realizzate sottoscrizioni nette totali superiori a 1,3 miliardi, con il maggiore coinvolgimento delle gestioni azionarie (686 milioni) e bilanciate (324 milioni). Positiva anche la raccolta in fondi italiani (42 milioni) e in fondi chiusi mobiliari (38 milioni).

Le risorse nette destinate al comparto assicurativo/previdenziale registrano una crescita del 171,5% a/a con volumi netti pari a 1,4 miliardi di euro che si concentrano tra unit linked (675 milioni) e polizze multiramo (631 milioni).

La raccolta netta realizzata sulle gestioni patrimoniali individuali è positiva per 554 milioni di euro e aumenta del 162,8% a/a; si conferma la maggiore predisposizione all’investimento in Gpf (328 milioni) ma si riduce il gap con le gestioni patrimoniali mobiliari (226 milioni).

Il contributo mensile delle Reti al sistema dei fondi aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, raggiunge così i 3 miliardi di euro risultando pari al 38,6% dei volumi totali dell’industria (7,9 miliardi); l’apporto da inizio anno sale, pertanto, a 26,4 miliardi e rappresenta il 52,5% della raccolta netta realizzata dall’intero sistema fondi (50,3 miliardi).

Risparmio amministrato in negativo

Bilancio negativo per gli strumenti amministrati con la prevalenza dei flussi in uscita per 363 milioni di euro.
La raccolta è negativa per le obbligazioni, titoli di Stato (-378 milioni) e corporate (-102 milioni) mentre è positivo il saldo delle movimentazioni per i titoli azionari (96 milioni), i certificate (68 milioni) e gli ETF (40 milioni).
La liquidità raccolta è di poco superiore a 1 miliardo di euro, con un incremento dell’11,3% anno su anno.