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Deutsche Bank: meno sportelli e focus su clienti più ricchi: la strategia per l’Italia

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Per Deutsche Bank stop del cash agli sportelli e al contempo maggiori servizi per i grandi patrimoni e le imprese, una rete sul territorio focalizzata sulla clientela affluent e più spinta al credito al consumo. Queste le traiettorie della nova strategia pensata da Deutsche Bank per l’Italia.

A riportare i rumor Il Sole 24 Ore, a cui il chief country officer per l’Italia Roberto Parazzini ha confermato per il nostro Paese le linee strategiche tracciate a Francoforte.

Deutsche bank in particolare continuerà a scommettere sul nostro paese, “punterà nel lungo termine a crescere nel mercato italiano – che resta il suo paese di punta secondo solo alla Germania – e per questo potenzierà gli investimenti. Ma lo farà in futuro in maniera diversa: – continua il quotidiano di Confindustria – investendo nelle aree più redditizie e uscendo in contemporanea dal settore che rende meno rispetto al capitale investito, che è quello della clientela retail con piccoli patrimoni, quello delle micro imprese, quello delle famiglie che utilizzano solo i prodotti più tradizionali allo sportello e si concentrerà su quelle aree di business più redditizie, meno costose e dove il gruppo guidato da Christian Sewing è maggiormente competitivo”.

La strategia italiana di Deutsche Bank

Sulla base di quanto fatto in Spagna, l’istituto tedesco ha deciso di concentrarsi anche in Italia, oltre alle grandi imprese nel corporate banking, su quella fascia di clientela “affluent” che ha una ricchezza tra i 50.000 e i 500.000 euro e soprattutto che utilizza la banca da remoto, che non vuole cioè la presenza fisica allo sportello.

Il gruppo tedesco dunque abbandonerà la clientela retail con piccoli patrimoni, quello delle micro imprese, quello delle famiglie che utilizzano solo i prodotti più tradizionali allo sportello e si concentrerà su quelle aree di business più redditizie, meno costose e dove il gruppo guidato da Christian Sewing è maggiormente competitivo.

In Italia, Deutsche Bank  impiega 3.400 dipendenti di cui 1.200 bancari e le filiali sono 266, contro le 337 di sei anni fa. La cura dimagrante italiana segue quella che il colosso di Francoforte ha applicato anche alla Spagna dove nel 2015 le filiali erano 250, mentre oggi sono 158. Iniziata la ristrutturazione in Spagna, la banca aveva già informato che sarebbe poi stato il turno dell’Italia e, infine, del Belgio, con l’intenzione di servire i clienti del resto d’Europa, principalmente attraverso il digital banking.

Parlando a Bloomberg, Claudio de Sanctis,  che supervisiona le attività retail di Deutsche Bank al di fuori della Germania ha sottolineato come Deutsche Bank prevede di consolidare ulteriormente la sua vasta rete di filiali italiane e spagnole per ridurne il numero e concentrarsi sul segmento di clientela più ricco. Le operazioni retail nei due paesi mediterranei, Spagna e Italia, dove Deutsche Bank è cresciuta fino a raggiungere le 700 filiali, sono un’attività a basso margine, in particolare a bassi tassi di interesse conferma de Santics. Quello intrapreso da DB, “‘è un percorso fantastico” per gestire la ricchezza della banca, ha detto de Sanctis in un’intervista nel suo ufficio a Zurigo.

Il private banking di Deutsche Bank in Italia

Poco tempo fa la banca aveva anche annunciato un restyling del private banking nel belpaese. Nel dettaglio DB aveva annunciato la creazione in Italia della Bank for Entrepreneurs (BfE), l’area di business che, in linea con l’obiettivo globale della International Private Bank (IPB) di essere banca di riferimento per gli imprenditori e le loro famiglie, riunisce in un’unica struttura il private banking & wealth management (PB&WM) e il Business Banking (BB).

La BfE si rivolge agli imprenditori e alle imprese, da sempre target di riferimento per Deutsche Bank e cuore pulsante del tessuto produttivo italiano, mettendo a loro disposizione una piattaforma di servizi integrati in grado di soddisfare a 360° le esigenze private, dell’azienda o delle holding. A guidare la nuova area Roberto Coletta, che manterrà anche la guida del PB&WM, mentre a coordinare il team BB di specialisti nelle relazioni con le PMI e le aziende familiari italiane sarà Mirko Cecchetto, che si è unito a Deutsche Bank di recente dopo una lunga esperienza nel settore.