Per gli analisti di Barclays è Intesa Sanpaolo la banca più interessante su cui investire in Italia e fra le più promettenti in Europa: è quanto si afferma nell’ultimo rapporto dedicato dalla società britannica al panorama bancario europeo.
“Tutte le banche italiane presentano un Ritorno del patrimonio netto tangibile”, una misura di redditività, “inferiore al costo del capitale”, ha affermato Barclays. “Tuttavia, nel caso di Intesa Sanpaolo, sosteniamo che con il prossimo piano industriale il divario può essere colmato, con azioni ad hoc per aumentare le commissioni, tagliare i costi e ottimizzare ulteriormente i livelli di capitale. Pensiamo che questo possa essere potente fattore per aumentare la fiducia nella sostenibilità della sua politica dei dividendi”. Il giudizio su Intesa Sanpaolo è overweight con target price a 2,80 euro.
I giudizi sulle banche italiane
I rating di Barclays sulle banche italiane vedono una prevalenza degli overweight (ossia suggeriti per l’acquisto); neutrali sono solo Credem e Unicredit, mentre quello Mps è sarebbe l’unico titolo da alleggerire in portafoglio.
Secondo Barclays il reddito derivante dalle commissioni, per le banche italiane, può continuare a sorprendere nel breve e medio termine. “Questo non si riferisce solo alla gestione patrimoniale, ma anche alle commissioni bancarie tradizionali. Tutte le banche ne trarranno beneficio, ma laddove il reddito da commissioni sia una componente più rilevante delle entrate, il supporto [di questo trend positivo] dovrebbe essere più visibile”.
Per Unicredit i prossimi annunci sulle fusioni “saranno importanti” ma “crediamo che si potrebbe generare più valore da una rifocalizzazione strategica autonoma che dagli scenari ipotetici di M&A che abbiamo esaminato nel nostro rapporto” ossa quelli delle nozze con Mps. “A medio termine, preferiamo Intesa per i suoi forti Rote attuali e prospettici: sono vantaggi competitivi, che consentono rendimenti più ricchi”.