Economia

Governo al lavoro su nuova proroga per le cartelle esattoriali

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Il governo sta lavorando a una proroga dei termini di pagamento delle cartelle esattoriali notificate a partire dal 1° settembre: lo ha dichiarato il sottosegretario all’Economia, Federico Freni, nel corso delle interrogazioni parlamentari del 13 ottobre.

“E’ in corso di valutazione da parte del Governo l’inserimento in uno dei prossimi provvedimenti normativi di un pacchetto di norme che, in considerazione degli effetti economici dell’emergenza da Covid-19, intervengano, tra l’altro, sui termini di pagamento delle cartelle di pagamento notificate nel periodo dal 1° settembre 2021, la rimodulazione dei termini per pagare, le rate della rottamazione-ter e del saldo e stralcio e l’estensione del numero di rate il cui mancato pagamento determina la decadenza dei provvedimenti di rateizzazione in corso prima dell’inizio della sospensione Covid-19”, ha affermato il sottosegretario.

Il Parlamento, tuttavia ha esortato il governo a fare anche qualcosa in più. Nella risoluzione del 12 ottobre la commissione Finanze della Camera, ha sollecitato l’esecutivo a “valutare l’opportunità di prorogare i termini per il versamento delle rate dovute per la definizione agevolata dei carichi e di concedere una sospensione corrispondente a quella disposta in favore degli altri debitori di Agenzia delle entrate-Riscossione, pari a 18 mesi, per lo meno con riferimento alle scadenze 2021, onde evitare che si creino disparità tra i soggetti”. La realizzazione di questo provvedimento si estenderebbe anche ai debiti relativi alle cartelle e ai piani di rateizzazione sospesi dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021, “al fine di garantire una più agevole ripresa della riscossione, considerato il termine del periodo di sospensione dell’attività”.

L’esecutivo potrebbe inserire i provvedimenti sulle proroghe nel prossimo decreto fiscale, che sarà discusso in Consiglio dei ministri venerdì 15 ottobre.