09:37 mercoledì 20 Ottobre 2021

Bitcoin continua la sua marcia record, il primo ETF statunitense apre una nuova era

Bitcoin a un soffio dai massimi storici. La criptovaluta ha toccato un picco a 64.476 $ (dati Coindesk) sull’onda del debutto convincente del primo ETF statunitense. L’ETF di ProShares Bitcoin Strategy ha chiuso il primo giorno di contrattazioni segnando +4,9% a 41,94 $. Il fondo tiene traccia non direttamente della criptovaluta ma dei futures bitcoin. Spicca il boom di scambi che collocano l’ETF come il secondo più scambiato di sempre. Il turnover è stato di circa 1 mld di dollari.

Il via libera dell’ETF da parte della Securities and Exchange Commission è visto come uno spartiacque per le criptovalute e ha contribuito a spingere ulteriormente il prezzo del bitcoin che da inizio mese segna oltre +45% proprio sull’attesa che l’avvento degli ETF Bitcoin anche negli Usa porti un aumento consistente degli investitori tradizionali che prendono posizione sulla criptovaluta. Il ceo di ProShares, Michael L. Sapir ha affermato che l’ETF ProShares Bitcoin Strategy aprirà l’esposizione al bitcoin “a un ampio segmento di investitori che hanno un conto di intermediazione e sono a proprio agio nell’acquistare azioni ed ETF, ma non desiderano affrontare la seccatura e la curva di apprendimento di aprire un altro account con un fornitore di criptovaluta e creare un bitcoin wallet o temono che questi provider possano essere non regolamentati e soggetti a rischi per la sicurezza”.

L’investitore miliardario Carl Icahn ieri ha avvisato che la prossima crisi di mercato potrebbe essere all’orizzonte e il Bitcoin potrebbe essere la migliore copertura contro l’inflazione. Icahn in particolare teme che il dollaro si stia svalutando sempre più e che l’inflazione rimanga alta.

Rischi sempre in agguato

I futures su Bitcoin sono supervisionati dalla Commodity Futures Trading Commission per quattro anni e gli ETF sono regolati dalla SEC, offrendo un certo livello di protezione degli investitori stando a quanto affermato anche dal presidente della SEC, Gary Gensler. “Eppure è ancora una classe di attività altamente speculativa e gli investitori dovrebbero capire che sotto c’è la stessa volatilità e speculazione“, ha detto Gensler.

Nel prospetto dell’ETF ProShares Bitcoin Strategy si fa esplicito riferimento ai “rischi unici e sostanziali” dell’investimento in bitcoin e a come storicamente è stato soggetto a una significativa volatilità dei prezzi. “Il valore di un investimento nel Fondo potrebbe diminuire in modo significativo e senza preavviso, anche fino a zero. Dovresti essere pronto a perdere l’intero investimento. La performance dei contratti future bitcoin e quindi la performance del Fondo possono differire in modo significativo dalla performance di bitcoin”, si legge nel prospetto registrato presso la SEC.

Prodotti simili sono in attesa di essere lanciati sul mercati. Grayscale, il più grande gestore di valuta digitale al mondo, ha dichiarato che prevede di convertire il suo Grayscale Bitcoin Trust in un ETF bitcoin spot. Anche VanEck e Valkyrie sono tra i gestori di fondi che perseguono prodotti ETF quotati negli Stati Uniti.

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