Consiglio Ue, Draghi: discuteremo approccio europeo anti-pandemia, evitare protezionismo sanitario
“Al Consiglio (Ue) discuteremo dell’approccio europeo per affrontare e superare eventuali future pandemie. Al Global Health Summit dello scorso maggio abbiamo firmato la ‘Dichiarazione di Roma’, che ci impegna a migliorare la condivisione di dati e conoscenze a livello globale. Dobbiamo investire nella scienza e nella ricerca, che ci hanno permesso di avere vaccini efficaci e sicuri in pochi mesi”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi, intervenuto stamattina al Senato per le comunicazioni in vista del Consiglio Ue in calendario i prossimi 21-22 ottobre.
“A settembre – ha continuato Draghi – la Commissione ha inaugurato HERA, l’autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie. Il suo scopo è migliorare il coordinamento interno all’Unione sia nella preparazione che nella gestione di crisi future. Si occuperà ad esempio dell’attivazione di misure di emergenza per lo sviluppo, l’approvvigionamento e la distribuzione di prodotti medici e sanitari. Dobbiamo evitare il ripetersi dei pericolosi episodi di protezionismo sanitario a cui abbiamo assistito nei primi mesi della pandemia. Continueremo a lavorare per migliorare la risposta globale a future crisi sanitarie anche in tutte le sedi multilaterali appropriate”.
Ancora, il premier ha comunicato che “il Consiglio europeo riaffermerà il proprio impegno a contribuire alla solidarietà internazionale in materia di vaccini. Dobbiamo incrementare la fornitura di dosi ai Paesi più fragili, perché possano proteggere i loro cittadini e per impedire l’insorgenza e la diffusione di nuove e pericolose varianti”.
Draghi ha fatto notare che “solo il 2,8% di chi vive in un Paese a basso reddito ha ricevuto almeno una dose di vaccino, a fronte di quasi il 50% della popolazione mondiale”. Riguardo all’impegno dell’Italia, il paese “ha recentemente triplicato le donazioni di vaccino, da 15 a 45 milioni di dosi, da distribuire principalmente attraverso il meccanismo COVAX. A oggi, abbiamo assegnato più di 11 milioni di dosi: tra questi, circa tre milioni ciascuno a Vietnam e Indonesia, 1,5 milioni all`Iran e 700 mila a Libano, Yemen e Iraq”.
Breaking news
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola