La catena di obbigliamento OVS lancia un prestito obbligazionario sustainability-linked senior unrated, non garantito, non convertibile, non subordinato e legato a performance di sostenibilità per un controvalore compreso tra un minimo di 150 milioni e un massimo di 200 milioni di euro, destinato sia ad investitori qualificati in Italia ed all’estero, sia al retail in Italia.
OVS e il bond legato a parametri di sostenibilità
Con l’emissione di questo green Bond la struttura finanziaria del Gruppo, si legge nella nota, già rafforzata grazie al recente aumento di capitale ed alle ottime performance in termini di flussi di cassa, verrà ulteriormente migliorata consentendo così una conseguente riduzione del costo del debito. Inoltre, grazie a questo strumento, nuovo per il mercato obbligazionario telematico in Italia, si libereranno risorse finanziarie per attivare anche iniziative di innovazione tecnologica finalizzate al risparmio energetico tra le quali la realizzazione di pannelli fotovoltaici, la sostituzione di sistemi illuminanti con altri a minor dispersione di calore, la digitalizzazione dei sistemi di controllo e della gestione energetica dei negozi. Attraverso questa operazione offriamo l’opportunità ai futuri sottoscrittori, sia retail che istituzionali, di essere parte attiva della trasformazione sostenibile del settore moda.
Anche il principale azionista di OVS, Tamburi Investment Partners, ha espresso interesse a sottoscrivere il Bond di futura emissione. La durata del prestito obbligazionario è stabilita in sei anni a decorrere dalla data di emissione, con tasso di interesse minimo del 2% lordo su base annua. Le Obbligazioni verranno emesse per il 100% del valore nominale di sottoscrizione, con un taglio pari a Euro 1.000,00 e verranno offerte per la sottoscrizione attraverso la piattaforma del Mercato Telematico delle Obbligazioni (“MOT”) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Il prestito obbligazionario, in linea con la prassi di mercato riferibile a termini e condizioni di strumenti obbligazionari di natura analoga, sarà soggetto, con esclusione degli Stati Uniti, ovvero di qualsiasi altro Paese in cui non sia consentita l’offerta di strumenti finanziari se non autorizzata dalle autorità competenti di tale Paese.
Le risorse finanziarie rivenienti dall’emissione del prestito obbligazionario verranno utilizzate per rifinanziare anticipatamente parte dell’indebitamento finanziario esistente del Gruppo, allungando la scadenza delle linee a disposizione, e consentendo pertanto di liberare risorse destinate anche a investimenti nell’ambito dell’ economia circolare ed eventualmente anche a nuove acquisizioni.