Oggi, forse più che in passato, l’universo degli investimenti è disseminato di esche apparentemente invitanti. Possono essere novità di vario genere: dai fondi sostenibili Esg, alle criptovalute, alle meme stocks. Secondo il professore di legge alla George Washington University, Lawrence A. Cunningham, gli insegnamenti di Warren Buffett possono essere molto utili per l’investitore a lungo termine che bada al sodo. Non sarà un caso se Buffett tende ad evitare le tendenze del momento, per restare fedele al suo approccio. Secondo l’Oracolo di Omaha, le tre parole più importanti negli investimenti sono “margine di sicurezza“.
Questo concetto “si riferisce alla frase coniata dal suo mentore, Benjamin Graham, che ha sottolineato che le opportunità di investimento si presentano quando il prezzo è inferiore al valore”, ha spiegato Cunnigham, autore di varie pubblicazioni su Warren Buffett. Ad esempio, il celebre investitore aveva acquistato la fattoria da un banchiere fallito (nel 1986) e l’edificio da un curatore fallimentare del governo (nel 1993): “Erano venditori desiderosi di offrire prezzi bassi date le condizioni del mercato”. Secondo Cunningham “la caccia di questo margine di sicurezza è particolarmente importante nei mercati attuali con prezzi elevati”. Significa evitare le varie “manie” del momento, ma non solo.
Buffett, le regole d’oro per investire
“Buffett dice: ‘mantieni le cose semplici’ e ‘non spingerti oltre il limite'”, ha ricordato Cunningham. Riprendendo i due esempi sopra descritti, il professore ha ricordato che il celebre investitore, anche senza essere “un esperto di agricoltura o di beni immobili, ne sa abbastanza per stimare le entrate e le spese di questi beni su un periodo di dieci anni”.
“Buffett ha stimato un ritorno del 10%, che ha giudicato ragionevole per il rischio moderato. Infatti, entrambi questi investimenti hanno visto i guadagni triplicare le stime e quintuplicare il loro valore”, ha scritto Cunningham in un articolo pubblicato su Marketwatch.
I fondamentali finiscono con il prendere il sopravvento sulle altre considerazioni, secondo l’approccio Buffett. L’Oracolo di Omaha consiglia di “concentrarsi sul campo di gioco, non sul tabellone”, ossia si “studiare il prodotto in questione e le relative prospettive di business piuttosto che qualsiasi prezzo di mercato”. Pertanto, nell’investimento azionario bisognerebbe concentrarsi “sul valore dei flussi di cassa attesi nei prossimi 10 anni, non sul prezzo di chiusura di oggi”, ha affermato Cunnigham.