Economia

Tesla: traguardo storico, raggiunge 1.000 miliardi di capitalizzazione

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È la definitiva consacrazione di Tesla tra i big della Borsa: ieri il produttore americano di auto elettriche è entrato nel club ristretto delle società con una capitalizzazione di mercato di mille miliardi di dollari.

Nel club delle trillion dollar company a far compagnia a Tesla ci sono Apple, Microsoft, Alphabet (Google), Facebook e Amazon. La società fondata da Elon Musk è ora la sesta società al mondo per capitalizzazione, dopo aver superato Facebook.

Tesla, contratto miliardario con Hertz

L’ultimo passo verso il traguardo storico è stato compiuto ieri, dopo la notizia che la società di autonoleggio Hertz ha comprato centomila  veicoli Tesla. L’ordine, secondo Bloomberg, potrebbe valere 4,2 miliardi di dollari, abbastanza per diventare il più grande mai effettuato nel settore dell’auto elettrica.

Sarà completato entro la fine del 2022 ma già dai primi di novembre i clienti potranno noleggiare già una Tesla Model 3 negli aeroporti, in diverse città statunitensi ed in alcune europee. Al traguardo del 2022, la flotta elettrica di Hertz rappresenterà un quinto del totale.

“I veicoli elettrici sono ormai mainstream e abbiamo iniziato a vedere un aumento della domanda e dell’interesse globali” – ha spiegato Mark Fields, Ceo di Hertz.

Immediata la reazione a Wall Street al maxi ordine: la società leader nelle auto elettriche fondata da Musk, già reduce da una trimestrale brillante, ha raggiunto i mille miliardi di dollari di capitalizzazione, chiudendo in rialzo del 13% ad un valore di mercato di 1.010 miliardi.

A completare una giornata da incorniciare, il titolo della casa di auto elettriche ha ottenuto la spinta decisiva da Morgan Stanley, che ha alzato il suo price target da 900 a 1.200 dollari. Da inizio anno, le azioni Tesla, considerate da molti analisti analisti come sopravvalutate, hanno segnato un aumento del 40% (+143% in un anno).

Trimestrale oltre le stime

Il gruppo automobilistico ha da pochi giorni comunicato una trimestrale sopra le attese. Nei tre mesi chiusi a settembre, il gruppo ha conseguito un utile per azione di 1,86 dollari, 27 centesimi più di quanto atteso dagli esperti, su un volume d’affari di 13,76 miliardi di dollari, contro i 13,63 miliardi del consensus.

A guidare la performance di Tesla è stato in larga parte l’automotive, con ricavi per circa 12 miliardi di dollari. Un’altra fetta di ricavi (806 milioni) è arrivata dal business legato all’energia, che comprende anche il solare.

Il margine lordo è aumentato al 30,5% per il business delle auto e al 26,6% nel totale, entrambi dati record per almeno gli ultimi cinque trimestri.

L’utile netto Gaap è stato pari a 1,62 miliardi di dollari per il trimestre, per la seconda volta sopra il miliardo; un anno fa, era stato di 331 milioni.