18:19 lunedì 29 Novembre 2021

Petrolio, Iran e Usa tornano al tavolo dei negoziati sul nucleare

I negoziati sul nucleare fra Iran, Stati Uniti e gli altri membri dell’accordo Jcpoa ripartono per la prima volta dall’elezione del nuovo premier iraniano Raisi. L’incontro di Vienna metterà alla prova le possibilità che l’accordo messo in crisi durante l’era Trump, con la relativa reintroduzione delle sanzioni sull’Iranno, possa essere rimesso in vigore. Attorno al tavolo con l’Irana siederanno i delegati di Usa, Russia, Cina, Regno Unito, Francia e Germania.

“Se gli Usa vengono a Vienna per i colloqui sul nucleare con l’obiettivo di rimuovere le sanzioni potranno cogliere l’opportunità di tornare all’accordo”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Saeed Khatibzadeh.

Finora entrambe le parti hanno chiesto di fare il primo passo: chi verso il rispetto dei tetti sull’arricchimento dell’uranio, chi verso la rimozione delle sanzioni. In campagna elettorale presidente americano, Joe Biden, si era detto disponibile a ripristinare l’accordo con l’Iran, qualora quest’ultimo fosse tornato a rispettarne i termini.

Il premier iraniano Raisi, considerato un esponente conservatore favorevole alla linea dura potrebbe, comunque accettare un accordo con l’Occidente, se questo significasse ravvivare l’economia del Paese – già in crisi prima della pandemia – senza ciò non comporterà ricadute negative sull’immagine muscolare del governo.

La rimozione delle sanzioni sull’Iran sbloccherebbe sul mercato petrolifero internazionale circa un milione di barili al giorno.

 

 

 

Breaking news

17:37
Piazza Affari chiude sopra la parità (+0,2%)

Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti

16:36
Wall Street apre in rialzo: Nvidia e le tensioni geopolitiche influenzano i mercati

Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.

15:44
Tim: al via investimento da 130 mln per cloud

Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti

15:41
USA, richieste di sussidi di disoccupazione in calo: toccato il minimo da maggio

Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.

Leggi tutti