FMI: possibile taglio stime di crescita per la zona euro
Il Fondo Monetario Internazionale potrebbe tagliare le previsioni di crescita per la zona euro mentre crescono le preoccupazioni per la variante omicron del Covid e l’inflazione è persistentemente più alta.
L’istituto guidato da Kristalina Georgieva nel mese di ottobre ha detto di aspettarsi che l’economia della zona euro crescesse del 4,3% nel 2022 Ma ora ha avvertito sulla “possibilità di modeste revisioni” quando presenterà nuove stime il mese prossimo. Alla luce dell’aumento dei casi di Covid e della nuova variante, un certo numero di paesi dell’area dell’euro hanno imposto restrizioni sociali per i non vaccinati. Germania e Austria, per esempio, hanno imposto l’isolamento per coloro che non sono ancora vaccinati e la Grecia ha annunciato multe per coloro che hanno più di 60 anni e non sono vaccinati.
Queste misure, sostengono i governi, sono un tentativo di proteggere i sistemi sanitari impedendo nuovi lockdown con le relative e disastrose conseguenze economiche.
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A settembre 2024 i prezzi import-export degli Stati Uniti hanno subito un calo significativo, secondo il Bureau of Labour Statistics. I prezzi import hanno registrato una variazione negativa dello 0,4% su base mensile, mentre i prezzi export sono diminuiti dello 0,7%. Questo trend riflette un quadro economico complesso, con variazioni anche al netto delle importazioni di petrolio e dei prodotti agricoli.