Thai Airways International è in trattative non ufficiali con Alitalia per una possibile partnership. Lo rivela a Osaka in Giappone il vice presidente della compagnia thailandese, Wallop Bhukkanasut, in una intervista all’agenzia Reuters, spiegando che un accordo con la compagnia italiana potrebbe favorirla nelle rotte tra l’Europa e la Thailandia, alcune delle quali sono attualmente occupate dalla compagnia di Taiwan, Eva Airways.
“Ci piacerebbe che (Alitalia, ndr) rivedesse la situazione. Queste rotte dovrebbero essere di nostra competenza invece che di Paesi terzi”, sottolinea Bhukkanasut. Il vice presidente precisa che le società non avviano negoziazioni ufficiali, ma stanno parlando a livello non ufficiale.
La compagnia italiana smentisce però la notizia. Il titolo Alitalia decolla ieri a Piazza Affari dopo la notizia, con scambi intensi, poi ripiega. “Stupisce che una compagnia aerea sull’orlo del fallimento possa guadagnare tanto”, commenta una trader, parlando di “speculazione selvaggia sul titolo”. Alitalia è ulteriormente sostenuta dalle dichiarazioni del premier, Romano Prodi, favorevole alla privatizzazione della compagnia. “A livello politico vogliono maritarla a tutti i costi e questo fa salire il titolo”, aggiunge l’operatrice di Borsa.
Tornando a Thai Airways International, la compagnia aerea thailandese non esclude la possibilità di cancellare l’ordine di sei Airbus A380 a causa dei ritardi nelle consegne. Il rinvio, dichiara Bhukkanasut, che è vice presidente esecutivo di Thai Airways del dipartimento commerciale, altera il piano a lungo termine della compagnia aerea. Una decisione, precisa, sarà probabilmente presa all’inizio del prossimo anno, dopo la nomina nel nuovo consiglio direttivo prevista a dicembre.
Intanto la compagnia aerea franco-olandese Air France-Klm punta a creare una compagnia low cost per approfittare della crescita del mercato del tempo libero e del turismo. Il gruppo, si legge in una nota, sta esaminando la possibilità di sviluppo della divisione Transvia.com, che offre una serie di voli dalla Francia verso destinazioni come Marocco, Tunisia e Spagna, seconda meta turistica del mondo dopo la Francia. L’ipotesi verrà messa al vaglio del consiglio di amministrazione il 22 novembre prossimo; se il progetto sarà approvato, la nuova compagnia sarà per il 60 per cento di Air France e per il 40 per cento di Transvia.com, del gruppo Klm. L’inizio delle attività è previsto nella primavera 2007. Transvia.com ha attualmente una flotta di 31 Boeing 737-700s e 800s e registra nell’esercizio 2005-06 un utile operativo di 32 milioni di euro su un fatturato di 468 milioni.
d. r.