Popolare di Bari: dimissioni dell’a.d. Giampiero Bergami dopo 15 mesi
Arrivano le dimissioni ufficiali dell’amministratore delegato della Banca Popolare di Bari (BPB) Giampiero Bergami dopo soli 15 mesi. In un comunicato congiunto diffuso ieri a mercati chiusi, Mediocredito Centrale e Banca Popolare di Bari rendono noto che Bergami “ha formalizzato le sue dimissioni da amministratore Delegato di BPB, con effetto a decorrere dalla riunione consiliare, che sarà convocata a breve per deliberare la sua sostituzione”.
Mediocredito Centrale e Banca Popolare di Bari ringraziamo il manager “per il lavoro profuso in una fase complessa, caratterizzata dalla necessità di focalizzazione strategica e di riposizionamento della Banca con l’obiettivo del suo rilancio”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.