Ingresso di peso per Banca Euromobiliare che rafforza il team manageriale con l’ingresso di Joe Capobianco, figura storica nel mondo della consulenza finanziaria in Italia.
Il manager supporterà l’ulteriore sviluppo della struttura unica di gestione dei grandi patrimoni (Polo Private Banking) costituita dal Gruppo Credem nell’ottobre del 2020.
Capobianco vanta oltre 30 anni di esperienza all’interno di numerose realtà del settore bancario, della gestione del risparmio, degli enti regolatori e della consulenza strategica. Più in dettaglio, Capobianco dopo aver maturato i primi 15 anni di attività nella distribuzione in banche-reti come Fideuram, Unicredit Xelion e Fineco, nei successivi 15 anni ha operato per Pioneer Investments, per l’Organismo di vigilanza dei Consulenti Finanziari (Ocf), Assoreti e KPMG.
“Ho sempre guardato a Banca Euromobiliare come a un modello di eccellenza all’interno del mondo private”, ha dichiarato Joe Capobianco. “Sono stati la costituzione del Polo del Private Banking, l’orientamento ai servizi di wealth management e le sinergie con le società del Gruppo Credem, unitamente alla consapevolezza di poter essere efficacemente al servizio della Banca e dei suoi consulenti finanziari, a convincermi di poter essere parte utile di questo progetto”, ha concluso Capobianco.
L’ingresso di Capobianco è in linea con la strategia di Banca Euromobiliare di costante rafforzamento dei servizi di consulenza finanziaria rivolta al patrimonio complessivo dei clienti, all’interno della progettualità della struttura unica di gestione dei grandi patrimoni (Polo Private Banking) che da ottobre 2020 ha riunito sotto un unico coordinamento la stessa Banca Euromobiliare ed il private banking Credem.
“L’arrivo di Joe in squadra rafforza ulteriormente la struttura manageriale di Banca Euromobiliare in un momento cruciale del suo sviluppo”, ha dichiarato Matteo Benetti, direttore generale di Banca Euromobiliare. “La sua professionalità e l’esperienza di alto livello che ha accumulato nelle più grandi realtà di consulenza finanziaria e in ambito istituzionale sono un ulteriore atout per affrontare al meglio le sfide evolutive della professione”.