Borsa italiana: capitalizzazione cresciuta del 20%, indicatori di mercato in forte ripresa
Cresce il rapporto tra capitalizzazione di Borsa e Pil, riportandosi al livello pre-pandemia. Aumentano gli investimenti azionari, mentre diminuisce il volume degli investimenti in titoli di Stato. Sale il numero delle società quotate. Sono questi alcuni degli elementi che caratterizzano la fotografia della Borsa italiana, come risulta dall’ultimo Bollettino della Consob relativo al primo semestre del 2021.
Dai dati emerge il quadro di un mercato mobiliare in forte ripresa, che cancella l’effetto recessivo della pandemia da Covid registrato nel 2020, recuperando e superando i valori del 2019. Quasi tutti gli indicatori presentano un andamento positivo. Grazie al forte aumento dei prezzi azionari la capitalizzazione complessiva delle società italiane quotate in Borsa fa, al 30 giugno scorso, un balzo in avanti del 19,9% su base annua. In relazione al Prodotto interno lordo la capitalizzazione di Borsa sale, quindi, al 34,8% dal 32% di fine giugno 2020.
Cresce (da 382 a 389) il numero delle società quotate, trainato dalle nuove ammissioni a quotazione sull’Aim, la piattaforma di negoziazione dedicata alle piccole e medie imprese (oggi ridenominata Euronext Growth Milan).
Gli investimenti in azioni superano il livello pre-pandemia, indirizzandosi di preferenza verso i titoli esteri. Al tempo stesso gli investimenti in titoli di Stato scendono sotto il livello del 2019.
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