Il gruppo Coprob-Italia Zuccheri e Pfeifer & Langen, sesto produttore di zucchero in Europa e terzo in Germania, firmano un’alleanza strategica “al fine di fornire in tempi rapidi una risposta adeguata ai cambiamenti imposti dal regolamento europeo relativo alla nuova Ocm zucchero”. Nell’ambito dell’accordo, realizzato con il supporto dell’advisor finanziario Rabobank, merchant bank internazionale specializzata nel Food & Agribusiness, e dagli studi legali Fontana e Associati (per la componente italiana) e Freshfields Bruckhaus Deringer (per il gruppo tedesco), nascerà una nuova società , Italia Zuccheri Commerciale srl, dal conferimento del ramo commerciale del gruppo Coprob-Italia Zuccheri e Pfeifer & Langen. L’accordo commerciale viene siglato per la parte italiana da Claudio Gallerani, presidente Coprob, e Mario Resca, presidente Italia Zuccheri, e per la componente tedesca da Bernhard Greubel e Botho Von Schwarzkopf, managing partners di Pfeifer & Langen. La società , partecipata al 50,1 per cento dal gruppo Coprob-Italia Zuccheri e al 49,9 per cento da Pfeifer & Langen, avrà sede a Minerbio (Bologna) e gestirà sul mercato nazionale tutte le attività commerciali, compresa la gestione dei marchi dei gruppi. La nuova società sarà attiva da venerdì prossimo con un volume d’affari stimato in circa 300 milioni, un organico di venti dipendenti, un’ampia rete vendita composta da agenti pluri-mandatari e depositari distribuiti su tutto il territorio nazionale. La partnership contribuirà , tra l’altro, a soddisfare le esigenze del mercato, sia nel canale industriale che in quello del largo consumo e per questo sarà ampliata la gamma prodotti. Per quanto riguarda il posizionamento sul mercato, il gruppo Coprob-Italia Zuccheri ribadisce la volontà di mantenere la leadership nazionale nella produzione di zucchero italiano, certificato e rintracciabile, attraverso i due stabilimenti produttivi di Minerbio (Bologna) e Pontelongo (Padova), con una quota di produzione annua di circa 300mila tonnellate di zucchero. Intanto il clima di fiducia dei consumatori tedeschi sale ulteriormente a novembre, raggiungendo il livello più elevato dal 1991. L’indice calcolato dall’Istituto di ricerche di mercato Gfk passa da 9,3 a 9,4 punti, superando le attese degli esperti. Ai valori record, secondo le analisi dell’istituto, avrebbe contribuito soprattutto la tendenza dei consumatori a effettuare grossi acquisti, prima dell’entrata in vigore dell’aumento dell’Iva. Anche le attese sugli sviluppi della congiuntura sono tuttavia migliorate di 3,4 punti, invertendo la tendenza negativa iniziata in primavera. In lieve flessione, per contro, le attese sugli aumenti delle retribuzioni.