08:57 venerdì 7 Gennaio 2022

Bitcoin scivola sotto i 42.000$ su prospettiva di una Fed più hawkish

Nuovo dietrofront del bitcoin che questa mattina è sceso con decisione sotto i $ 42.000, sui minimi da settembre e a circa -40% dai massimi storici raggiunti il 10 novembre in area 69mila. La più grande criptovaluta è scesa fino al 4,9% a $ 41.008. Peggio fa l’Ether, il secondo più grande token, che cede oltre l’8% al livello più basso dal 30 settembre.

Declino delle criptovalute innescato da un calendario più rapido della Fed per l’aumento dei tassi di interesse. Dai verbali del Fomc è infatti emersa l’intenzione di accelerare la rimozione degli stimoli monetari e il rialzo dei tassi per contrastare l’inflazione. Il costo del denaro, in particolare, dovrebbe subire tre ritocchi nel corso dell’anno, forse già a partire da marzo. Notizia che ha spinto in rialzo i rendimenti sull’obbligazionario.

Breaking news

22/11 · 17:37
Piazza Affari resiste (+0,6%) malgrado le banche

Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp

22/11 · 16:28
Wall Street apre contrastata: Dow Jones a +0,18%, Nasdaq cede lo 0,07%

Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.

22/11 · 16:16
Ferrari acquista 18.671 azioni proprie sul NYSE per oltre 7,6 milioni di euro

Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.

22/11 · 16:06
Bosch annuncia tagli al personale: 5.550 posti di lavoro a livello globale

Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.

Leggi tutti