Al via su Borsa Italiana il nuovo Etf di HANetf sui mercati emergenti (ex Cina)
Debutta oggi su Borsa Italiana e sulle principali borse europee il nuovo FMQQ Next Frontier Internet & Ecommerce ETF. Si tratta del nuovo Exchange Traded Fund firmato HANetf e Kevin T. Carter, fondatore di EMQQ, uno dei più grandi e più performanti ETF sui mercati emergenti degli ultimi anni.
Il nuovo ETF vuole fornirire agli investitori un’esposizione focalizzata sulle società che fanno già parte del suo predecessore EMQQ escludendo però le società basate in Cina, con l’obiettivo di raccogliere il potenziale di crescita delle aziende internet ed e-commerce dell’economie di frontiera e dei mercati emergenti diverse dalla Repubblica Cinese, come: India, Brasile, Messico, Russia, Turchia, Nigeria e Indonesia.
FMQQ attualmente è composto da 60 titoli, incluse top holding come MercadoLibre dell’Argentina, Sea Limited – “super app” di Singapore, Zomato – app indiana di delivery e Jumia, definita da molti l’Amazon dell’Africa.
Tutte le società incluse nell’indice sono basate nelle regioni principali dell’Asia, America Latina, ed Emea (Europa, Medio Oriente e Africa).
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.