Due diligence: Carige nomina Gianni & Origoni advisor legale
Banca Carige ha annunciato di avere conferito l’incarico di advisor legale allo studio Gianni & Origoni per supportare l’istituto ligure nella gestione della data room al servizio della due diligence finalizzata alla definizione di un potenziale contratto di acquisizione da parte del Gruppo Bper Banca, della partecipazione di controllo detenuta dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (‘Fitd’). Il team dello studio legale che affiancherà la banca sarà guidato dall’avvocato Antonio Segni.
Lo scorso venerdì, è arrivata la notizia che è stata resa accessibile la data room al servizio della due diligence finalizzata alla definizione di un potenziale contratto di acquisizione da parte di Bper della partecipazione di controllo detenuta dal Fitd (direttamente e per conto dello Schema Volontario di Intervento del Fitd) e pari al 79,992% del capitale sociale di Carige. “L’accesso alla data room – per il periodo di esclusiva concesso dal Fitd a seguito della offerta non vincolante presentata da Bper – è disciplinato da un accordo di riservatezza in essere tra le parti interessate e si svolgerà in ogni caso nel rispetto di tutte le norme di legge e regolamentari applicabili”, indicava la nota.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.