Intesa Sanpaolo rimane la banca preferita da Barclays, nuovo piano sarà catalyst positivo
Tra i titoli più comprati oggi sul Ftse Mib troviamo Intesa Sanpaolo che si muove in rialzo dello +1,35% a 2,58 euro. Intesa Sanpaolo rimane la banca preferita di Barclays tra quelle di Piazza Affari. Il broker britannico considera il suo piano industriale, previsto per il 4 febbraio, come un catalizzatore chiave positivo per il titolo. “Osservando i principali temi del settore, i rendimenti di capitale, l’andamento dei costi, ma anche la potenziale sensibilità ai tassi, Intesa Sanpaolo è posizionata molto bene nel contesto sia italiano che europeo”. Secondo gli analisti di Barclays, la strategia del gruppo bancario italiano è già volta a migliorare l’efficienza e la qualità del bilancio. Il gruppo ha già una riserva di capitale di più di 500 punti base e nei prossimi anni dovrebbe essere in grado di restituire il 100% degli utili (di cui almeno l’attuale 70% è in dividendi) ovvero circa 21 miliardi di euro di ritorno in conto capitale.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.