Intesa Sanpaolo: Akros alza valutazione in attesa nuovo business plan
Si avvicina l’appuntamento del 4 febbraio quando Intesa Sanpaolo dettaglierà al mercato il nuovo piano industriale. Oggi gli analisti di Banca Akros hanno aggiornato la loro valutazione su Intesa con rating accumulate confermato e target price salito da 2,5 a 2,9 euro. L’attesa è di una conferma della generosa politica dei dividendi di Intesa Sanpaolo. Sempre il 4 febbraio arriveranno i conti dell’intero 2021. la preview di Akros indica un utile netto di 4,1 miliardi di euro e, sulla base del 70% di payout, un dividendo di 0,15 euro per azione, di cui circa metà già pagato lo scorso novembre. I ricavi totali sono previsti a 20,6 miliardi, ossia l’1,2% in più rispetto all’anno fiscale 2020 su una base comparabile in conseguenza di una diminuzione del 4,6% del margine di interesse a 7,9 miliardi e un calo del 5% dei ricavi da trading a 1,6 miliardi di euro, compensato da un aumento del 9% delle commissioni a 9,5 miliardi grazie ai forti afflussi nell’asset management. Akros vede i costi operativi ridursi dello 0,7% a/a al di sotto degli 11 miliardi di euro grazie all’integrazione delle filiali ex UBI.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.