M&A: attività in crescita, nel 2022 vicini ai livelli record del 2015
Il 2021 passerà alla storia come l’anno in cui i dealmaker hanno registrato una performance annuale positiva nell’M&A, secondo il Quarterly Deal Performance Monitor (QDPM) di Willis Towers Watson. In media, sulla base della performance del prezzo delle azioni, le aziende che hanno concluso operazioni M&A hanno sovraperformato dell’1,4% rispetto all’indice mondiale MSC.
Quali sono i 5 trend del mercato M&A per il 2022 li individua Andrea Scaffidi Head of Retirement Italy presso WTW. In primo luogo gli obiettivi ESG guideranno l’espansione del mercato M&A. Le aziende cercano di orientare il coinvolgimento dei dipendenti verso un mondo del lavoro “ibrido” in cui si acquisiscono, si reindirizzano o si cedono le risorse al fine di ridurre l’impatto sull’ambiente. Temi come la decarbonizzazione guideranno le operazioni M&A e ci saranno opportunità per le nuove imprese derivanti dall’innovazione per la riduzione del rischio climatico.
In secondo luogo accelererà la trasformazione digitale. Le aziende stanno investendo nella propria trasformazione digitale da anni, e la pandemia ha aumentato il ritmo e la portata di questo cambiamento. La cosiddetta “Great Resignation”, che ha costretto le aziende a rivalutare il modo di trattenere e acquisire i talenti in un carente mercato del lavoro, continuerà ad essere un fattore importante. Terzo, l’M&A guiderà la supply chain: molte aziende punteranno ad essere più autosufficienti nella realizzazione dei propri prodotti e servizi, a causa dell’enorme pressione posta sulla supply chain a livello globale dalla pandemia, oltre che dalle tensioni sociali, dagli attacchi informatici e dai fenomeni climatici estremi. Le aziende faranno fronte a questa situazione attraverso il reshoring, il nearshoring o le operazioni M&A, integrando verticalmente asset innovativi per migliorare la qualità delle spedizioni.
Quarto trend, i cicli dell’M&A cambieranno: la tendenza crescente di creare team interni di sviluppo aziendale, permettendo alle società di identificare e agire in base alle opportunità in autonomia e in modo più semplice, aumenterà ulteriormente la capacità dei dealmaker di fare operazioni M&A anche durante periodi di grande volatilità. Infine, nel 2022 il mercato M&A sarà performante, ma con delle eccezioni: quest’anno la maggior parte dei dealmaker avrà come obiettivo quello di eguagliare o superare il totale delle operazioni concluse nel 2021, ma vi saranno anche preoccupazioni circa la pressione sull’inflazione e il fatto che questioni ESG possano avere un impatto negativo sulla performance delle operazioni.
Breaking news
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.
Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.