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Champoluc, weekend ad alta quota

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Il luxury hotel nella Val d’Ayas accoglie gli appassionati di montagna tra esperienze adrenaliniche e cene gourmand

A cura di Francesca Gastaldi

Per gli amanti della montagna e degli sport ad alta quota è ormai diventato un indirizzo imprescindibile. Parliamo di campZero, il primo Active Luxury Resort nel cuore della Val d’Ayas, poco distante da Champoluc. Una struttura che coniuga design, sport e innovazione grazie a una posizione strategica ai piedi del Monte Rosa e i suoi 9.000 metri di parco alpino privato. Chi cerca una vacanza all’insegna dello sport può scegliere tra esperienze adrenaliniche come heliski, canyoning, parapendio, ma anche attività come il trekking leggero. Il tutto con un team di professionisti della montagna a disposizione per indicare la pratica più adatta alle esigenze di ogni ospite.


La facciata dell’hotel

Particolarità di campZero è il climbing wall, ovvero la parete di arrampicata interna situata nella hall principale, un unicum in tutta Europa. Il muro di 330 mq, con più di 45 diverse vie di allenamento che si sviluppano su 14 metri di altezza, è stato costruito con la consulenza delle guide alpine locali ed è a disposizione degli ospiti sia per arrampicare autonomamente, sia per lezioni individuali organizzate con la consulenza dallo sport manager del resort. D’inverno, inoltre, l’esterno del climbing wall si trasforma in una cascata di ghiaccio dove sperimentare e allenarsi in sicurezza, per poi affrontare il brivido delle cascate naturali.

 La Champagnerie e la parete di arrampicata 

Al piano superiore del resort si trovano 30 suite che allo stile tradizionale alpino uniscono il più moderno design: concepite per fondersi con l’ambiente esterno, le camere sono caratterizzate da grandi finestre a tutta altezza con vista sul paesaggio e un accesso privato al giardino e all’area riservata con sedie a sdraio e tavolini.  

Tra una sessione di sport e l’altra, sono diverse le proposte offerte dal resort: mentre si osservano gli amici arrampicare o si sfoglia una lettura della libreria sportiva si può gustare un cocktail o scaldarsi con una cioccolata calda al Boulder Bar. Piatti della tradizione o pietanze alla brace caratterizzano invece la proposta del Cliffhanger’s Grill, la brasserie dall’atmosfera casual e conviviale. 

Per chi è a caccia di esperienze culinarie diverse dal solito è immancabile la cena al Summit, il ristorante più raffinato del resort. Protagonista è una cucina eclettica e ricercata che offre ricette della tradizione alpina rivisitate dal tocco estroso dello chef con cibi gourmand e abbinamenti enologici tutti da scoprire. Cuore del Summit, nonché piccola perla custodita all’interno di campZero, è senza dubbio la Champagnerie, un angolo esclusivo dedicato alle bollicine dove è possibile sorseggiare un aperitivo accompagnato da ostriche, caviale, salmone selvaggio o fois gras mentre si organizza la prossima avventura da vivere tra le cime del Monte Rosa.

Benessere con vista. L’attenzione per il benessere che caratterizza campZero si rispecchia anche nell’area wellness che è stata costruita all’interno di una struttura di legno ispirata alla natura circostante. Qui, intorno a una piscina di 25 metri prende vita uno spazio con zona relax, sauna, sala per i bagni di vapore, un’area per lo yoga e per lo stretching e una piccola palestra con un team di personal trainer sempre a disposizione. Dopo una giornata di sport, gli ospiti potranno rilassarsi con un bagno caldo o una sauna a fuoco di legna con vista sulle montagne, concedersi un trattamento di bellezza o un massaggio rinvigorente nella cabina con vista sul parco.

L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di gennaio del magazine Wall Street Italia