Bce: falsificazione banconote in euro ai minimi storici nel 2021
Nel 2021 sono state ritirate dalla circolazione circa 347mila banconote in euro false (180mila nella seconda metà dell’anno), in diminuzione del 24,6% rispetto al 2020. I tagli da €20 e €50 hanno continuato a far registrare il numero più elevato di falsificazioni fra le banconote e rappresentano nell’insieme circa due terzi del totale dei falsi. Il 95,4% delle banconote falsificate è stato rinvenuto in paesi dell’area dell’euro, mentre il 4,2% proviene da Stati membri dell’UE non appartenenti all’area e il 0,4% da altre regioni del mondo. Lo rende noto la Banca centrale europea (Bce) in una nota nella quale spiega che “le probabilità di ricevere un esemplare falso sono molto scarse, poiché il numero di falsi resta molto basso rispetto al totale dei biglietti autentici in circolazione. Nel 2021 sono stati individuati 12 falsi per ogni milione di banconote autentiche in circolazione, un livello storicamente basso”.
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La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.
Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.