Vista la proroga dello stato di emergenza al 31 marzo 2022, anche il prossimo mese l’accredito delle pensioni arriverà in anticipo. Mentre per il pagamento in contanti presso gli uffici delle Poste Italiane si seguirà l’ordine alfabetico. Un meccanismo, in vigore da oltre un anno, che prende le mosse dalla necessità di ridurre code e gli assembramenti negli uffici postali.
In attesa del consueto calendario ufficiale delle Poste Italiane e, considerando i mesi precedenti, si può immaginare il seguente calendario per il pagamento delle pensioni in contanti di marzo 2022.
- mercoledì 23 febbraio: pensione pagata per chi ha cognome con iniziali da A a B;
- giovedì 24 febbraio: pensione pagata per chi ha cognome con iniziali da C a D;
- venerdì 25 febbraio: pensione pagata per chi ha cognome con iniziali da E a K;
- sabato 26 febbraio: pensione pagata per chi ha cognome con iniziali da L a O (solo mattina);
- lunedì 28 febbraio: pensione pagata per chi ha cognome con iniziali da P a R;
- martedì 1° marzo: pensione pagata per chi ha cognome con iniziali da S a Z.
I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 8.000 ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello dal 23 febbraio.
Pensioni: pagamento a domicilio, chi ne ha diritto
Con il perdurare dello stato di emergenza dovrebbe continuare, come annunciato per febbraio, anche il pagamento a domicilio delle pensioni di marzo 2022.
Si tratta di un servizio previsto per gli over 75 grazie alla convenzione tra Poste Italiane e Arma dei carabinieri di inizio emergenza. I cittadini che ricevono la pensione in contanti, e che abbiano un’età pari o superiore a 75 anni, possono averla direttamente a casa delegando al ritiro i carabinieri attraverso apposita richiesta da inoltrare a Poste Italiane.
I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare la pensione dagli oltre 7.000 ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello.
Green pass base per accedere agli uffici postali
Per l’accesso agli uffici postali, Poste Italiane ricorda l’invito ad indossare la mascherina protettiva, ad entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti, a tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.
C’è un’altra grande novità: dall’1 febbraio sia per entrare in Posta che in banca, così come in qualunque altro ufficio pubblico, è obbligatorio possedere ed esibire il green pass. È sufficiente quello pass base, quello che si ottiene con un tampone fatto nelle 48 ore precedenti se rapido, o nelle 72 ore precedenti se molecolare.