Lavoro Usa: dati a sorpresa positivi, ma “non si è ancora fuori pericolo”
“Il rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti per il mese di gennaio diffuso oggi è stato inaspettatamente positivo su tutti i fronti e in tutti i settori, specialmente in quelli che stanno beneficiando delle riaperture. Anche gli aumenti salariali sono continuati e nel complesso continua il “muro di preoccupazione” nei confronti dell’inflazione”. Così commenta i dati odierni Matt Peron, director of research di Janus Henderson Investors. “Di conseguenza, i timori che la Fed sia costretta ad agire con maggiore urgenza potrebbero tornare alla ribalta andando ad ostacolare il mercato azionario – aggiunge l’esperto -. I nostri timori che la prima metà del 2022 sarebbe stata ‘agitata’ per i mercati sono quindi ancora ancora validi e non siamo ancora fuori pericolo”.
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Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.