Titoli di Stato sotto fuoco vendite, tassi Btp sfiorano 1,9% su timori stretta Bce
Titoli di Stato europei oggetto di forti vendite oggi complici le attese di una Bce più aggressiva nel contrastare l’inflazione. Il timore è che già quest’anno si materializzi uno o più rialzi dei tassi.
Il rendimento del Bund decennale è salito stamattina fino a 0,24%, livello più alto dal gennaio 2019. In forte salita anche i rendimenti del Btp decennale italiano, arrivati all’1,89%, sui massimi da maggio 2020. Lo spread Btp-Bund si è allargato a 165 pb.
Klaas Knot, presidente della Banca centrale olandese e membro del consiglio direttivo della Bce, ha dichiarato che si aspetta un primo aumento dei tassi di interesse già nel 4° trimestre di quest’anno, seguito da un secondo aumento nella primavera del 2023. Knot ha comunque rimarcato come l’inflazione dell’area euro, arrivata al record del 5,1% a gennaio, è in gran parte esogena (e pertanto “non c’è molto che possiamo fare”). “Queste affermazioni sono interessanti in quanto sembrebbero confermare che il mercato è andato troppo avanti nelle sue scommesse sui rialzi (gli OIS stanno prezzando quasi 50 pb entro la fine dell’anno)”, commentano gli analisti di MPS Capital Services.
Breaking news
A settembre, i prezzi all’importazione in Italia hanno registrato una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua, principalmente a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. L’Istat evidenzia questo nuovo trend di ribasso che si discosta dall’aumento dell’1% osservato ad agosto, rendendo evidente l’influenza dei mercati energetici sull’economia italiana.
Samsung Electronics ha svelato un piano di riacquisto di azioni pari a 10.000 miliardi di won, con l’obiettivo di incrementare il valore per gli azionisti, da completare entro il 2025.
Lenovo Group ha registrato un aumento dei ricavi del 24% nel secondo trimestre dell’esercizio 2024-25, raggiungendo 17,9 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione ha annunciato un acconto sui dividendi di 8,5 centesimi per azione. Il CEO, Yuanqing Yang, esprime fiducia nella crescita futura grazie all’innovazione nell’intelligenza artificiale ibrida.
Arriva il via libera del cda di Prysmian per istituire un programma EMTN per rifinanziare il debito esistente