Economia

Olimpiadi Pechino: quanto guadagna uno sciatore professionista

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Entrano nel vivo le Olimpiadi invernali di Pechino 2022 in programma fino al 20 febbraio. Un’occasione per conoscere da vicino gli sport invernali, dal biathlon al bob, passando per curling, il pattinaggio, l’hockey su ghiaccio, sci alpino e di fondo, salto con gli sci fino allo slittino, snowboard e freestyle.

Quanto guadagna un vincitore alle Olimpiadi

Partendo dalle Olimpiadi, a Pechino 2022 il Coni corrisponderà un premio in denaro a tutti gli azzurri che vinceranno. In particolare è previsto che in caso di oro olimpico la cifra sarà di 180mila euro, per l’argento si scende a 90mila e per il bronzo a 60mila. In più la Federazione degli sport invernali mette a disposizione un montepremi totale da 1 milione di euro da suddividere tra tutti gli atleti che hanno vinto almeno una medaglia.

Più in generale il guadagno di uno sciatore dipende dalle vittorie. Il montepremi di 120 mila franchi svizzeri in palio per le gare di Coppa del Mondo, ad esempio, viene distribuito tra i primi trenta classificati finalisti. Il vincitore sul gradino più alto del podio otterrà 45 mila franchi svizzeri, circa 41 mila euro. Il secondo classificato riceverà 20 mila franchi svizzeri e il terzo 10 mila.

L’entrata maggiore per gli sciatori deriva, almeno per gli atleti di punta, dagli sponsor anche se non si hanno notizie ufficiali sulle cifre pagate agli atleti. Poi ci sono i singoli compensi. Nello sci alpino maschile nella stagione 2020/2021 da alcuni professionisti troviamo Alexis Pinturault ha guadagnato 342 mila euro circa; Vincent Kriechmayr circa 330 mila euro; Marco Odermatt circa 270 mila euro e Marco Schwarz circa 250 mila euro.

Nello sci femminile è Laura Gut-Behrami a guadagnare di più con 485mila franchi svizzeri, ovvero 438mila euro. Tra le italiane Sofia Goggia guadagna a stagione oggi 224mila euro e 157mila invece Federica Brignone.