Secondo il Cesr (Committee of European Securities Regulators), i codici di comportamento delle agenzie di rating sono in larga parte in linea con le indicazioni della Iosco (l’organizzazione che raccoglie le autorità di vigilanza sui mercati finanziari di oltre cento Paesi), ma presentano alcuni punti critici, come la separazione tra i servizi di rating e altri servizi e la pubblicità dei rating non richiesti dagli emittenti. La Consob parla del primo rapporto Cesr per la Commissione Ue sulla corrispondenza fra le indicazioni della Iosco e i codici di comportamento delle quattro agenzie di rating (Moody’s, Standard and Poor’s, Fitch Ratings e Dominion Bond Rating Services) che volontariamente aderiscono al progetto.