Fideuram, ottimi risultati nel 2021: masse a 341,2 mld e 15,7 mld di raccolta netta
Un’ottima annata quella appena trascorsa per Fideuram, la società del gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nella consulenza finanziaria e private banking.
Alla fine di dicembre 2021 le masse amministrate dal Gruppo Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking risultavano pari a 341,2 miliardi di euro, in aumento di 37,5 miliardi (+12%) rispetto al 31 dicembre 2020, raggiungendo il livello più elevato registrato nella storia del Gruppo. A comunicarlo è il gruppo con una nota
La crescita delle masse rispetto alla fine del 2020 è stata realizzata sia grazie al positivo risultato di raccolta netta, pari a 15,7 miliardi, sia per effetto della performance di mercato che ha inciso positivamente sui patrimoni per 21,8 miliardi. L’analisi per aggregati evidenzia come la componente di risparmio gestito sia risultata pari a 220,7 miliardi di euro (197,2 miliardi a fine 2020, +12%), pari al 65% delle masse amministrate.
Fideuram, raccolta record nel 2021
Nel 2021 l’attività della rete di consulenti e private banker ha registrato la migliore performance commerciale di sempre, realizzando una raccolta netta di oltre 15,7 miliardi, in crescita del 20% rispetto al 2020.
L’analisi delle componenti mostra come la raccolta netta di risparmio gestito, pari a € 11,5 miliardi, sia risultata in forte crescita (+€ 5,4 miliardi) rispetto allo scorso anno. Ciò è stato possibile anche grazie all’attività dei private banker del Gruppo che hanno orientato i flussi di risparmio della clientela verso prodotti a più elevato contenuto consulenziale. La raccolta netta di risparmio amministrato è risultata pari a € 4,2 miliardi (€ 6,9 miliardi nel 2020).
L’utile netto consolidato è risultato pari a 1,1 miliardi (+35%), evidenziando una forte crescita (+284 milioni) rispetto al 2020. Tale incremento include, per 164 milioni, la plusvalenza netta realizzata con la cessione del Ramo Banca depositaria e Fund Administration di Fideuram Bank (Luxembourg).
Al netto di tale componente non ricorrente l’utile netto si sarebbe attestato a 937 milioni, in crescita del 15% rispetto allo scorso anno, rappresentando comunque il miglior risultato di sempre.
I coefficienti patrimoniali consolidati di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking si posizionano al di sopra dei livelli minimi richiesti dalla normativa. In particolare, al 31 dicembre 2021 il Common Equity Tier 1 ratio è risultato pari a 13,6% e il Total Capital ratio pari a 13,8%.
“I risultati del 2021 – commenta Tommaso Corcos, amministratore delegato di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking – confermano la bontà del nostro modello di servizio vincente nel mondo della consulenza finanziaria: con 341Mld€ di masse amministrate siamo leader riconosciuti in Italia e tra le prime private bank in Europa. Chiudiamo l’anno con un utile netto di 1,1Mld€, una raccolta netta di quasi 16 Mld€ e con un contributo positivo, sempre più rilevante, dal risparmio gestito, superiore agli 11,5 Mld€. Sono dati che certificano, ancora una volta, la preziosa attività dei nostri 6.500 private banker, capaci di offrire ai clienti un’attenta analisi delle loro reali esigenze, una gamma di prodotti e servizi di qualità ed una gestione approfondita e personalizzata dei patrimoni. Il nuovo Piano d’Impresa di Intesa Sanpaolo pone l’attenzione sull’attività del Private Banking, come una delle principali leve di crescita dell’intero Gruppo.
Sostenibilità, qualità di risposta ai bisogni di una clientela sofisticata ed esigente, supporto all’economia reale, digitalizzazione ed internazionalizzazione sono i pilastri sui quali si baseranno le strategie di sviluppo della nostra divisione”.