Ftse Mib sulle montagne russe. Quadro grafico rialzista per Eni e Tenaris
Ftse Mib. Dalla media mobile 200 periodi, che è stata testata per ben 3 volte, sono partiti diversi tentativi di rimbalzo ma si è bloccato sempre nei pressi di area 27.200 punti. Servirà quindi il superamento di tale livello per puntare verso i successivi target.
Eni. Il titolo ha corso molto toccando il 27 gennaio un nuovo massimo relativo a 13,84 euro, prezzi che non si vedevano da febbraio 2020. La corsa di Eni sembra essersi fermata perché per il momento il titolo è inserito in una sorta di fase laterale in attesa di spunti operativi importanti.
Tenaris. Il titolo dopo aver superato i precedenti massimi relativi a 11 euro si è spinto oltre quota 12 euro. Tenaris si trova nei pressi di una resistenza importante a 12,27 euro che coincide con i massimi toccati a luglio del 2019.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.