Enel: quotazioni al test di una soglia cruciale, quali prospettive
di Giulio Visigalli
Con una flessione del -10,64% da inizio anno, Enel sta sottoperformando l’indice Ftse Mib e nei prossimi mesi è chiamata al recupero. Dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico a gennaio 2021 in area 9 euro, il titolo ha invertito la rotta e si è inserito in un trend discendente che lo ha condotto fino ai prezzi attuali a 6,29 euro, perdendo così il 30% dai massimi storici.
Dopo mesi di congestione laterale tra i livelli 6,60-7,30 euro, Enel non è riuscita a tenere il supporto di 6,50 euro, perdendo così altro terreno. Infatti, il quadro tecnico è peggiorato soprattutto con la violazione al ribasso, a inizio febbraio, della media mobile a 200 periodi (linea gialla) che aveva funzionato efficacemente come supporto in passato. Secondo l’ufficio studi di Wall Street Italia in caso di proseguo della debolezza sul titolo, i supporti più vicini si trovano a quota 6-6,3 euro, e una volta violato tale livello il target diventerebbe area 5,6-5,7 euro ad azione, minimi del crollo di marzo 2020.
Tuttavia, i prezzi si trovano ora in prossimitĂ di una trendline rialzista di lungo periodo, costruita dai minimi di luglio 2012 e confermata anche a ottobre 2018. Proprio dal test di questa trendline il titolo potrebbe rimbalzare e in chiave rialzista le prossime resistenze tecniche da superare si trovano a 6,5 euro e poi area psicologica dei 7 euro ad azione.
Solo un ritorno con volumi e volatilità sopra i 7,3 euro potrebbe fornire degli spunti per un’inversione della tendenza ribassista che ha caratterizzato l’andamento in Borsa dell’ultimo anno del colosso energetico.
Enel, pesa crisi energetica ma analisti rimangono positivi
Operando nel ramo della produzione e distribuzione di energia elettrica e visti gli aumenti in bolletta dell’ultimo periodo a causa della crisi energetica, Enel è sempre più sotto i riflettori. Il Governo sta cercando delle soluzioni condivise per calmierare i prezzi di luce e gas e proprio negli ultimi giorni ha varato un piano per aumentare l’estrazione di gas e metano dai giacimenti italiani.
Guardando al consensus di Bloomberg, la quasi totalità (24) degli analisti che seguono il titolo ha una visione Buy, in 5 dicono di mantenere in portafoglio, mentre solo 1 ha una visione ribassista su Enel. Il target price medio degli analisti è a 8,66 euro, il che implica un potenziale upside del 37,5% dai prezzi attuali.
Con una capitalizzazione di 65,391 miliardi di euro è la società più capitalizzata del Ftse Mib ed è certamente una delle società più presenti nei portafogli di molti investitori istituzionali e fondi comuni.
La società è posseduta per il 23,58% dal ministero dell’Economia e tra i principali azionisti di Enel figurano grandi gestori internazionali come Blackrock e Capital Group, che possiedono circa il 5% ognuna.