Acquisto casa: le scelte di single e famiglie a confronto
Sia famiglie che single hanno le idee chiare sulla casa che vogliono. Naturalmente le famiglie acquistano mediamente tipologie più ampie rispetto ai single, ma il trilocale è la tipologia più compravenduta sia dalle famiglie sia dai single (rispettivamente con il 32,5% e con il 37,8%), ma passando al 2 locali emergono differenze importanti con una quota del 13,1% per le famiglie, contro il 32,3% dei single. Consistente anche il divario per quanto riguarda le soluzioni indipendenti e semindipendenti che compongono più un quarto delle compravendite da parte di famiglie (26,2%), mentre per i single si fermano al 12,1%. E’ quanto emerge da un’analisi delle compravendite effettuate in Italia attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa. Considerando solo le grandi città italiane la tipologia più scelta dai single diventa il bilocale che compone il 45,7% degli acquisti, mentre il trilocale passa in seconda posizione attestandosi al 32,7%. Per quanto riguarda le famiglie che acquistano in grandi città è sempre il trilocale la tipologia preferita (34,6%), seguita dal quattro locali (23,1%). Gli acquisti di soluzioni indipendenti e semindipendenti risultano marginali e si attestano al 4,5% per le famiglie e all’1,6% per i single.
Single molto attivi a Bologna e Milano
A livello nazionale si registra una lieve crescita della percentuale di acquirenti single, si passa infatti dal 28,7% del 2019, al 29,8% del 2020, fino ad arrivare al 30,5% del 2021. Diminuisce quindi la quota di famiglie che acquistano che tra il 2019 ed il 2021 passano dal 71,3% all’attuale 69,5%. Tra le città con le quote più alte di acquirenti single da segnalare Bologna e Milano, con percentuali che sfiorano il 50%, mentre le città con le percentuali più basse sono Napoli, Palermo e Bari, con quote inferiori al 30%.
Famiglie più propense ad acquisto per investimento
Dal report Tecnocasa emerge inoltre che le famiglie evidenziano una maggiore propensione all’acquisto di case vacanza rispetto ai single (8,5% contro 3,5%) e prevalgono anche per quanto riguarda gli acquisti per investimento (17,2% contro 14,3%). Le percentuali di acquisti per investimento crescono se si considerano solo le grandi città, in questo caso le famiglie comprano per investimento nel 26,3% dei casi, mentre i single si fermano al 18,2%. In generale, rispetto al 2019, sia per le famiglie sia per i single diminuiscono le percentuali di acquisto per investimento, mentre aumentano quelle di acquisto di case vacanza. Con l’arrivo della pandemia, infatti, il segmento dell’investimento evidenzia un lieve rallentamento mentre il settore della seconda casa registra un numero di richieste e di compravendite in crescita.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.