Revolut permetterà di pagare tributi, imposte e rette tramite pagoPA senza commissioni
PagoPA arriva su Revolut. L’app finanziaria globale con 18 milioni di clienti nel mondo, annuncia l’integrazione all’interno della sua super app della piattaforma nazionale pagoPA, che permette di pagare tributi, imposte e rette verso la Pubblica Amministrazione e altri soggetti aderenti.
Revolut ha deciso di implementare i pagamenti pagoPA in modalità totalmente gratuita per tutti i suoi oltre 650.000 clienti italiani che vorranno pagare i propri avvisi tramite l’app Revolut, a prescindere dal piano sottoscritto. A differenza degli altri operatori Revolut non applica alcuna commissione sul servizio, in linea con la sua mission che – sin da quando è stata fondata nel 2015 – ha come obiettivo l’eliminazione di commissioni svantaggiose da una moltitudine di servizi finanziari per una gestione del denaro piú intelligente. L’integrazione pagoPA é disponibile da subito per gli utenti iOS e nelle prossime settimane verrà implementata anche per gli utenti Android.
Per effettuare un pagamento pagoPA utilizzando Revolut basterà aggiornare l’app all’ultima versione, toccare l‘icona con due frecce per aprire il tab Pagamenti, toccare l’icona del QR code in alto a destra e scansionare il QR code all’interno dell’avviso di pagamento e infine controllare i dettagli e approvare il pagamento
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.