Petrolio ancora in rialzo, Brent viaggia poco sotto 112$
Il petrolio resta ancora impostato al rialzo, ma dopo le fiammate registrate ieri le quotazioni rallentano un po’ la corsa. Questa mattina il Wti sale di circa l’1,5% sotto quota 110 dollari al barile e il Brent avanza dell’1,2% poco sotto 112 dollari. Sui mercati l’attenzione resta fissa sull’offensiva russa in Ucraina che procede senza sosta. Intanto gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni agli oligarchi russi. Il presidente Usa, Joe Biden, ha annunciato che gli Stati Uniti congeleranno e sequestreranno beni ad oligarchi russi e alle loro famiglie.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.