Investimenti: donne più determinate degli uomini ma più avverse al rischio
Le donne italiane sono più determinate e risolute nella scelta di investire i propri risparmi, puntando un ammontare mediamente più alto degli uomini nonostante dichiarino un reddito inferiore. Così emerge da un sondaggio di Moneyfarm che evidenza le differenze tra uomini e donne nell’approccio agli investimenti.
Per entrambi, in generale, l’obiettivo principale di un investimento è far crescere il proprio patrimonio nel tempo, ma quando si entra nel merito di obiettivi più specifici emergono alcune differenze interessanti. Le donne che hanno l’obiettivo di investire per la pensione sono quasi il doppio degli uomini e inoltre quelle che investono per proteggersi dall’inflazione sono il 55% in più degli uomini.
L’indagine di Moneyfarme sulle donne che investono
Così l’indagine di Moneyfarm secondo cui le donne sono tendenzialmente più avverse al rischio degli uomini: il 40,1% delle donne ha un profilo di rischio prudente (tra 1 e 3) contro il 24,2% degli uomini. Soltanto il 10,1% delle donne ha un profilo di rischio alto, contro il 17,1% degli uomini.
Analogamente a quanto rilevato nel Regno Unito, le donne italiane sembrano essere più determinate e risolute nella scelta di investire i propri risparmi. Una volta che hanno sottoscritto il servizio sul sito procedono a investire (ossia, concretamente, a versare nel loro primo portafoglio Moneyfarm) più speditamente degli uomini e lo fanno con un ammontare mediamente più alto (precisamente del 35%), nonostante dichiarino un reddito inferiore.
I consulenti Moneyfarm rilevano anche che, complessivamente, le donne sono meno condizionate degli uomini da uno dei bias purtroppo più comuni tra gli investitori, l’overconfidence. La
maggiore tranquillità nell’approccio agli investimenti e la maggiore fiducia nel professionista a cui si sono affidate sono state rilevate anche nei momenti caratterizzati da un incremento significativo della volatilità sui mercati ed era più facile perdere di vista il proprio obiettivo di lungo termine, come per esempio allo scoppio della pandemia (tra marzo e aprile 2020), quando le donne che hanno disinvestito sono state il 38% in meno degli uomini.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.