Generali: risultato operativo 2021 ‘migliore di sempre’ a 5,9 mld, +63,3% per l’utile
Il 2021 si chiude con il miglior risultato operativo di sempre per Generali. Il gruppo assicurativo di Trieste ha archiviato l’esercizio passato con un risultato operativo in crescita del 12,4% a 5,9 miliardi di euro, “grazie al positivo sviluppo di tutti i segmenti di business”. L’utile netto ha mostrato una decisa crescita a 2.847 milioni di euro (+63,3%), con un utile netto normalizzato a 2.795 milioni.
Nel periodo in esame i premi lordi si sono attestati a 75,8 miliardi (+6,4%), registrando un aumento sia nel Vita (+6%) sia nel Danni (+7%). In particolare, la raccolta netta Vita è salita a 12,7 miliardi (+4,4%), interamente concentrata nelle linee unit-linked e puro rischio e malattia.
Il gruppo ha confermato un’eccellente posizione di capitale con il Solvency Ratio a 227%. L’incremento rispetto alla posizione del 2020 (224%), si legge in una nota, è ascrivibile al contributo molto positivo della generazione normalizzata di capitale e al favorevole andamento dei mercati finanziari, che ha più che compensato gli impatti negativi derivanti dai cambi regolamentari, dalle operazioni di M&A e dall’accantonamento del dividendo del periodo.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.