*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, disclaimer ufficiale di WSI.
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La sessione di oggi si e’ aperta in lettera. Boeing ([[BA]]) ha piu’ che raddoppiato i profitti del trimestre. Il prezzo del greggio dopo aver aperto in ribasso e’ ora tornato sopra i $57 al barile.
Al momento, l’indice Dow Jones e’ in rialzo di 30 punti a 12553, il Nasdaq e’ invariato a 2448, cosi’ come l’S&P500 a 1429.
L’indice “advance/decline” sta facendo regsitrare una lettura di -200.
L’indice VIX e’ al livello di 11.02.
In rialzo i settori acciaio, raffinerie, alluminio e carbone; in ribasso invece prodotti fotografici, risorse umane e motociclette.
I volumi sul NYSE sono di 604 milioni di titoli scambiati.
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Ricordiamo che oggi alle 14:15 la Fed si pronuncera’ sui tassi di interesse.
Questa sera dopo la chiusura, le societa’ di cadence Design ([[CDNS]]), Furniture Brands ([[FBN]]), Google ([[GOOG]]) e Starbucks ([[SBUX]]), fra le altre, pubblicheranno i risultati trimestrali.
Domani mattina, saranno pubblicati i dati macro sul reddito/spese personali, sulle richieste di nuovi sussidi di disoccupazione, sull’indice ISM e sulle vendite di autoveicoli.
BORSA: NEW YORK; BOEING SOSTIENE DOW JONES IN ATTESA FED
Indice Dow Jones positivo attorno a metà seduta di Borsa a New York, mentre gli altri due indici di riferimento sono stazionari. La giornata è condizionata dall’ attesa per le indicazioni che verranno dalla Federal Reserve, che oggi dovrebbe tenere fermo il livello del costo del denaro al 5,25%.
Il mercato azionario non si è scaldato più di tanto inoltre di fronte al balzo superiore alle attese del prodotto nazionale lordo nel quarto trimestre, +3,5%, mentre sono arrivare notizie negative dall’ indice PMI di Chicago e dalla spesa edilizia. Nel primo caso, il comparto manifatturiero a gennaio ha segnalato la prima contrazione del ciclo da aprile 2003, con il relativo indice posizionatosi su 48,8. Quanto alla spesa edilizia, a dicembre si è avuto un calo dello 0,4%.
L’ andamento al rialzo – peraltro assai modesto – del Dow Jones è dovuto alla buona performance di Boeing, che sale del 4,6% a 89,99 dollari dopo che la trimestrale ha evidenziato un utile per azione di 1,29 dollari, nettamente superiore ai 98 centesimi messi in conto dagli analisti di Bloomberg. Google, in attesa della trimestrale, sale di 8,26 dollari a 5o2,58 dollari, in quanto gli analisti si aspettano un utile per azione di 2,9 dollari contro 1,54 dollari di un anno fa. Le vendite inoltre dovrebbero essere aumentate del 70% a 2,19 miliardi di dollari.
Fra i farmaceutici, brilla Bristol-Myers Squibb, dopo che la società ha dato mandato a Morgan Stanley, Citigroup e Lehman Brothers di prendere in considerazione la possibilità di una cessione. Nei giorni scorsi si era parlato di un ‘merger’ con Sanofi-Aventis. Fra gli altri titoli, in volo Estee Lauder, +10% a 45,54 dollari, in quanto l’ azienda della cosmesi ha raddoppiato l’ utile nel secondo trimestre fiscale. Delude invece il comparto assicurativo, con Allstate in particolare che cede 2,88 dollari a 61,12, sulla scia di una trimestrale che ha deluso gli analisti.
Fra i tecnologici, Juniper Networks (uno dei maggiori produttori di apprecchiature per la conessione diretta ad Internet) perde 1,51 dollari a 18,31 dollari dopo aver riportato un tasso di crescita delle vendite che è il più modesto da quattro anni. Sempre fra i titoli hi-tech, crollano le quotazioni di Celestica, -23% a 5,97 dollari in quanto il produttore canadese di componenti elettronici ha riportato conti peggiori rispetto alle previsioni degli analisti.
Attorno alle 18.25 ora italiana l’ indice Dow Jones segna +0,19% a 12.547,18, il Nasdaq composite -0,13% a 2.445,39 e lo S&P 500 -0,02% a 1.428,48.