Dopo aver trattato sulla linea di parita’ per quasi l’intera giornata, i listini americani hanno accelerato al rialzo subito dopo la comunicazione della Federal Reserve
sui tassi d’interesse, spingendosi a nuovi massimi. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.79% a 12624 (record storico intraday di 12657), l’S&P500 lo 0.66% a 1438, il Nasdaq e’ avanzato dello 0.62% a 2463. Nel mese di gennaio gli indici hanno realizzato rispettivamente performance positive dell’1.4%, 1.5% e 2.2%.
La conferma dell’attuale tasso interbancario al 5.25% era largamente attesa dal mercato, ma a riportare l’ottimismo tra gli operatori e’ stato il documento ufficiale che ha accompagnato la decisione, da cui e’ emerso un rallentamento dell’inflaizone “core” e una stabilizzazione del mercato immobiliare. Seppur la Banca Centrale intende mantenere alta la guardia contro l’aumento dei prezzi, le previsioni di un affievolimento delle pressioni inflazionistiche ridanno fiducia agli investitori
sul comparto azionario.
Segnali di ripresa dell’economia a stelle e strisce erano emersi anche in mattinata dal dato preliminare sul Prodotto Interno Lordo
del quarto trimestre, balzato del 3.5% contro le attese del 3%, dopo aver registrato un rialzo piu’ contenuto nel trimestre precedente pari al 2%.
Dagli altri dati diffusi in mattinata e’ anche emersa una contrazione del comparto manifatturiero dell’area di Chicago, sceso a 48.8 punti (consensus 52), e una flessione della spesa per le costruzioni, a dicembre risultata in ribasso dello 0.4%.
Per il resto, ad attrarre relativamente l’attenzione degli operatori, e’ stato il cospicuo flusso di trimestrali che hanno interessato diversi comparti. Nel settore aerospaziale, Boeing ([[BA]]) ha riportato utili migliori delle attese e rivisto al rialzo l’outlook per l’intero anno fiscale 2007. Il titolo e’ risultato il migliore del Dow Jones, avanzando del 4.5% circa. Ferme invece le azioni della societa’ di prodotti di largo consumo Altria ([[MO]]), nonostante i bilanci superiori alle stime.
Tra le altre aziende, Time Warner ([[TWX]]) ha chiuso in leggero calo dopo aver emesso un outlook deludente; in progresso la farmaceutica Eli Lilly ([[LLY]]) (nonostante numeri inferiori alle attese), ed Eastman Kodak ([[EK]]), che ha riportato un aumento dei profitti ma un calo dei ricavi.
Subito sopo la chiusura delle borse, l’attenzione sara’ tutta per il colosso Internet Google ([[GOOG]]), per cui e’ atteso un utile di $2.91
Nel comparto energetico, il petrolio ha continuato a guadagnare terreno dopo il forte rialzo delle seduta precedente. I futures con consegna marzo sono avanzati di $1.17 a quota $58.14 al barile, dopo che i dati sulle scorte hanno mostrato la prima flessione delle riserve di prodotti distillati in sette settimane.
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Sugli altri mercati, sul valutario, euro in progresso nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di mercoledi’ a New York il cambio e’ a quota 1.3034. L’oro ha chiuso in buon rialzo. I futures con scadenza aprile sono avanzati di $7.70 a $657.90. In progresso, infine, i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.8260% dal 4.8750% di martedi’.