Stellantis: a febbraio vendite auto giù in Europa (-17,5% a/a), peggio del mercato
Stellantis ha chiuso il mese di febbraio con cali a doppia cifra per le vendite di auto nell’Europa Occidentale (Ue+Efta+Uk). Stando ai dati diffusi dall’Acea, le immatricolazioni del big europeo dell’auto, nato dalla fusione di Fca e Psa, hanno subito una contrazione del 17,5% a quota 163.920 unità, con la quota di mercato che è scesa dal 23,4% al 20,4 per cento. Stellantis ha fatto peggio del mercato che ha registrato una flessione di circa il 5,4 per cento.
Tra i singoli brand in rosso Peugeot che è calato del 23,4% ma anche Fiat e Citroen che hanno ceduto rispettivamente il 21,8% e il 19%, mentre Jeep e Opel hanno registrato cali superiori al 7 per cento.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.