Banche: Perrazzelli (Bankitalia), “innovazione tecnologica rappresenta uno dei motori del cambiamento”
“L’innovazione tecnologica rappresenta uno dei motori principali del cambiamento dell’industria finanziaria e dei pagamenti. Le soluzioni basate su logiche open inducono a riorganizzare i processi di intermediazione, aumentando i livelli di efficienza, l’innovazione di prodotto e il grado di inclusione della clientela. Il flusso di innovazione investe sia i grandi player di mercato, sia gli intermediari di più ridotte dimensioni, chiamati ad adattarsi al contesto per garantire adeguati livelli di sostenibilità del business.”. Lo ha dichiarato la vice direttrice generale della Banca d’Italia, Alessandra Perrazzelli, nel corso del Forum Abi Lab 2022, sul tema “L’innovazione e la banca del futuro”.
Come messo in luce dalla recente indagine fintech, Perrazzelli ha ricordato che gli investimenti per l’innovazione sono in progressiva crescita e gli operatori con modelli di attività tradizionale stanno ponendo in essere nuove modalità di collaborazione e partnership con operatori fintech anche al fine di migliorare la customer experience e fidelizzare il rapporto con la clientela. “Tuttavia, il modello tradizionale appare destinato non ad essere superato ma piuttosto accompagnato dallo sviluppo di forme alternative volte a soddisfare più efficacemente la domanda della clientela, ampia e diversificata”, aggiunge la vice direttrice generale della Banca d’Italia.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.